Attualità mercoledì 09 settembre 2020 ore 10:01
Prima un boato poi la scossa e la paura
Momenti di terrore nella serata di ieri in paese, molta gente è scesa in strada. Questa mattina i controlli del Comune a edifici e nelle scuole
SAN GIOVANNI — Un boato e subito dopo un forte movimento sussultorio. Erano circa le 22,20 di ieri sera quando il terremoto ha scosso San Giovanni. Il forte rumore che ha preceduto di pochi istanti il sisma ha svegliato chi era già a letto e messo in allarme chi era ancora davanti alla tv. Istintivo alzare lo sguardo, ma – come hanno raccontato in molti - i lampadari non si sono mossi e lì per lì in quella brevissima frazione di tempo non hanno pensato a un terremoto: la scossa che ha seguito il boato non è stata infatti ondulatoria e chi si trovava in piedi ha avvertito sobbalzare il pavimento ma non ha notato oscillazioni. Poi la paura e l’istinto di correre fuori. Molte persone – dall’Oltrarno al quartiere di Ponte alle Forche - sono scese in strada aspettando il ritorno della normalità e sperando che tutto fosse finito lì. Si è poi saputo che la scossa è stata di magnitudo di 2,4 e con epicentro a nord est di San Giovanni: nelle località vicine comunque la scossa non è stata avvertita.
Questa mattina i tecnici del Comune hanno effettuato un sopralluogo per controllare gli edifici pubblici e le scuole, per accertare che non vi siano stati danneggiamenti alle strutture.
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