Attualità giovedì 01 luglio 2021 ore 12:00
Cromo nei terreni, così Csai ha lanciato l’allarme
L’amministratore delegato della società spiega come è stato scoperto il metallo inquinante probabilmente collegato ai lavori della nuova viabilità
TERRANUOVA BRACCIOLINI — Come è stata scoperta la presenza di cromo – metallo inquinante – nei pressi della strada provinciale di Piantravigne? A spiegarlo è Luana Frassinetti, l’amministratore delegato della Centro Servizi Ambiente Impianti di Terranuova (vedi dichiarazioni allegate).
La Csai, la società che gestisce la discarica di Podere Rota a Terranuova durante alcuni controlli di routine per la sorveglianza dell’impianto ha riscontrato la presenza di cromo con valori anomali non riferibile alla lavorazione della discarica ma – secondo i risultati di ulteriori accertamenti richiesti dalla stessa Spa – ai terreni di riporto usati per la realizzazione della nuova viabilità che corre nei pressi dell’area di smaltimento dei rifiuti.
A quel punto – considerato che di recente la Procura Distrettuale Antimafia ha avviato un’inchiesta sullo smaltimento illecito di Keu (ovvero ceneri di conceria che contengono cromo) nella realizzazione di opere sulle strade in varie località della Toscana – Csai ha ritenuto opportuno presentare denuncia alla Direzione distrettuale antimafia di Firenze (vedi articolo collegato).
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