Agorà, interrogatorio di garanzia per Mazzetti

Roberto Rossi, Procuratore Capo che indaga sul caso Agorà

Chiesti dall’avvocato Luca Fanfani gli arresti domiciliari. Udienza in collegamento dal carcere

AREZZO — Si è svolto questa mattina l’interrogatorio di garanzia per Daniele Mazzetti, arrestato nell’ambito della vicenda Agorà.

Il suo legale, Luca Fanfani, ha chiesto un alleggerimento della misura cautelare, cioè che gli vengano concessi gli arresti domiciliari.

L’udienza si è svolta in collegamento online tra il carcere aretino di "San Benedetto" e l’aula del Tribunale di Arezzo dove si trovavano il Procuratore Rossi, il Gip Lombardo e l’avvocato difensore Fanfani.

Si è così compiuto il primo passaggio giudiziario di una vicenda complicata, che preoccupa e coinvolge oltre 800 lavoratori.

Altre due le persone finite in manette, attualmente ai domiciliari. Cinque le denunce e un sequestro preventivo pari a 500mila euro. Secondo l’accusa un complesso sistema amministrativo, articolato in maniera illegale, avrebbe portato all’evasione fiscale e al mancato versamento di circa 26 milioni di euro nel contesto delle cooperative che gestiscono numerose case di riposo sia nell’Aretino, che in altre regioni italiane.

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