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Attualità lunedì 02 dicembre 2024 ore 15:51
Aids, fare informazione e prevenzione a scuola
L’obiettivo è dare informazioni corrette sulla malattia, fare prevenzione e diffondere educazione all’effettività
AREZZO — Diffondere informazioni chiare sulla trasmissione della malattia, la possibilità delle cure, che oggi esistono e sono efficaci, ma anche offrire spunti di educazione all’affettività, alla sessualità consapevole e la necessità di abbattere lo stigma sociale che ancora sopravvive e ghettizza chi è malato. Per la Giornata mondiale per la lotta contro l’Aids la Regione Toscana, in collaborazione con la Asl Toscana sud est e con l’Ufficio Scolastico regionale, ha organizzato un’iniziativa di confronto e dialogo con gli studenti delle scuole superiori di Arezzo.
“Fare informazione e prevenzione a scuola è sempre importante, tanto più per quanto riguarda una malattia come l’AIDS, trattata spesso come se non esistesse e fosse scomparsa - sottolinea Assunta De Luca, direttrice sanitaria della Asl Toscana sud est - In realtà non è così, ed è importante diffondere il più possibile buoni comportamenti che possano evitare il contagio. Sensibilizzare i cittadini, a partire dai più giovani, è fondamentale e consente di ricevere una diagnosi precoce e cure tempestive. Ringrazio, a nome di tutta la Asl Tse, le scuole che hanno coinvolto i nostri professionisti ”.
“Le campagne di prevenzione funzionano e lo dimostrano i dati, con la costante riduzione dell’incidenza dell’Hiv - spiega Lorenzo Pierazzi, dirigente Ufficio Scolastico Provinciale di Arezzo -. Ragazze e ragazzi devono avere tutti gli strumenti per comprendere quali sono i comportamenti a rischio e come il servizio sanitario accoglie e cura una malattia che oggi fa meno paura rispetto a qualche anno fa. È chiaro che non dobbiamo abbassare la guardia e iniziative come quella di stamani tengono alta l’attenzione sul tema”.
“L’iniziativa si stamani sottolinea ancora una volta l'importanza della sinergia tra scuola e salute - dichiara Aniello Buccino, Assistente Sanitario Responsabile Educazione alla Salute Dipartimento delle Professioni Tecnico Sanitarie, della Prevenzione e della Riabilitazione -. Questa giornata deve essere soprattutto l'occasione per ribadire la necessità di proseguire con campagne di prevenzione e progetti di educazione e promozione della salute sempre più orientati alle giovani generazione. Da anni l'Azienda TSE è impegnata con le scuole per sensibilizzare le ragazze ed i ragazzi sulle tematiche dell'affettività e sessualità consapevole e sulla prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili”.
A livello nazionale il Registro notifiche Hiv e segnalazioni casi Aids, dopo alcuni anni di flessione, è tornato a crescere con un incremento del numero di casi nel 2023 rispetto all’anno precedente. In Toscana tuttavia si è assistito ad una riduzione, che però in termini assoluti evidenzia un livello ancora troppo alto, con oltre 160 nuove diagnosi.
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