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Attualità mercoledì 06 gennaio 2021 ore 10:00
Ancora didattica a distanza in attesa di lunedì
Gli Istituti superiori si riorganizzano dopo che la ripartenza in aula è stata posticipata di 4 giorni. Intanto domani rientrano elementari e medie
AREZZO — Le scuole Superiori si sono viste sfuggire la possibilità di tornare a lezione in presenza proprio a pochi metri dal traguardo, come si suol dire. Infatti, per loro la didattica in presenza non ripartirà domani, ma lunedì. Almeno stando alle ultime decisioni del Governo.
E gli Istituti hanno dovuto mettere in atto un piano B per far fronte a questa proroga. Così sui siti sono usciti avvisi a famiglie e studenti per fare il punto, per quanto possibile, sulla situazione e sugli eventuali sviluppi.
Sul portale dell'Itis Galileo Galilei, per numero di studenti la scuola più grande della città, è comparso un post: "In base alle informazioni che ricaviamo dai giornali, tutte le scuole adotteranno l'organizzazione che prevede il 50% di alunni in presenza, con il restante 50% di alunni on line, solamente a iniziare dal giorno 11 gennaio. Pertanto per ciò che attiene i giorni 7, 8 e 9 gennaio le lezioni saranno tenute in base all'orario d'inizio anno, ma tutte a distanza".
In alcuni Istituti, addirittura, è rimasta ancora pubblicata sui portali l'articolata organizzazione fatta a partire dal 7 gennaio, tra lezioni in presenza e didattica in collegamento internet, con studenti in aula al 50% come in effetti era stato previsto prima dell'inizio delle vacanze di Natale.
Il Governatore Giani ha cercato di mantenere con forza la possibilità di ripartire domani con gli studenti delle Superiori dentro alle scuole, tra i banchi insieme agli insegnati, ma a livello nazionale è stato deciso di posticipare di quattro giorni. Intanto, la preoccupazione tra Dirigenti, docenti, famiglie e studenti resta molta.
Domani, comunque, tornano a scuola, e loro non avevano mai smesso, i bimbi degli Asili e delle Elementari, oltre che delle Medie, anche quelli delle seconde e terze, che invece negli ultimi mesi erano rimasti pure loro in didattica a distanza.
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