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Cronaca venerdì 28 novembre 2025 ore 14:59

Arrestato giovane ladro che ruba una gioielleria

Denunciato giovane per furto ai danni di una gioielleria. Arrestato un soggetto dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti davanti ad un asilo



AREZZO — Doppio intervento nel pomeriggio di giovedì 27 novembre 2025 da parte delle Volanti della Polizia di Stato che hanno proceduto alla denuncia a piede libero di un giovane autore di un furto aggravato ai danni di una gioielleria del centro cittadino e subito dopo hanno arrestato in flagranza un cittadino straniero colto nell’atto di spacciare sostanze stupefacenti nei pressi di un asilo.

Il primo intervento è stato originato dalla chiamata del titolare di una gioielleria del centro cittadino dove un giovane aveva sottratto poco prima una collana del valore di circa 2000 euro. Il ragazzo, infatti, entrato nel negozio con la scusa di acquistare un regalo per la madre si era fatto mostrare vari oggetti di valore ed approfittando di un momento di distrazione del commerciante aveva prelevato con destrezza l‘ogetto prezioso, allontanandosi subito dopo con la scusa di chiedere un consiglio al padre.

Scoperto l’ammanco, il titolare dell’attività chiamava immediatamente il 112. Lo stesso commerciante comunicava agli operatori di polizia la circostanza che nel mese di aprile aveva subito un precedente furto di un ciondolo in oro e con ogni probabilità l‘autore era lo stesso soggetto che pochi minuti prima gli aveva sottratto la collana in oro. Grazie alla visione delle immagini riprese dall’impianto interno di video sorveglianza, gli agenti riuscivano ad identificare il ragazzo, un ventenne già noto alle Forze di Polizia per precedenti specifici. Gli operatori dopo essersi recati presso l’abitazione del giovane lo conducevano presso gli Uffici della Questura per gli accertamenti di rito e dopo aver appreso al denuncia del commerciante con contestuale individuazione fotografica provvedevano a denunciare l‘indagato in stato di libertà per il reato di furto aggravato, senza però riuscire a recuperare la refurtiva che purtroppo poco prima era stata già ceduta dal giovane ad altro soggetto.

Nella stessa giornata giungeva una chiamata alla sala operativa della Questura da parte di una maestra di una scuola dell’infanzia in zona Pescaiola, la quale segnalava la presenza su una panchina posta di fronte all’ingresso dell’istituto scolastico di un soggetto, che già da alcuni giorni era stato osservato avvicinarsi a varie persone a piedi o in macchina con fare sospetto. Anche in questo caso, le Volanti della Questura giunte sul posto si avvicinavano all’uomo con cautela e cogliendolo di sorpresa riuscivano a bloccarlo per sottoporlo ad un controllo. Il soggetto in questione, cittadino un nigeriano senza precedenti e in attesa di permesso di soggiorno, non riusciva a rispondere alle domande poste dagli operatori di polizia perchè occultava in bocca alcuni involucri di colore bianco che si rivelavano essere 7 piccoli ovuli in cellophane contenenti rispettivamente 5 grammi di eroina e 2 grammi di cocaina. A seguito della perquisizione domiciliare, non veniva rinvenuta altra sostanza stupefacente, bensì 940€ in banconote di piccolo taglio e vario materiale utilizzato per il taglio ed il confezionamento di dosi ed ovuli di droga. Per quanto sopra, l’uomo, una volta contattato il P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Arezzo, veniva arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti e condotto presso le camere di sicurezza della Questura in attesa di essere tradotto presso il carcere di Arezzo.

Si precisa che nei confronti degli uomini sussiste il principio della presunzione di innocenza fino all’esaurimento di tutti i gradi di giudizio.


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