"Clementina" apre l'ottobre di Zenzero Fest

Con Giuliana Salvi nella Lecce dei primi del Novecento. La storia di una donna coraggiosa e della sua scuola “diversa” e straordinariamente moderna

AREZZO — Lecce, 1916. Clementina Salvi Martello, dopo aver sofferto pur giovane il più grande dolore, torna da Roma nella sua casa natale in Puglia e tra quelle mura decide di dare vita ad una scuola diversa da tutte le altre. Una scelta forte e coraggiosa, che cambierà il destino non soltanto suo e dei suoi figli ma anche quello di decine di ragazzini e ragazzine. Una storia potente e sorprendentemente moderna alla quale è dedicato l’emozionante esordio letterario di Giuliana Salvi, “Clementina” (Einaudi), racconto intenso ed insieme intimo della vita della bisnonna dell’autrice, figura femminile straordinaria capace di scelte innovative e di uno sguardo libero e moderno in un’epoca, quella dei primi decenni del Novecento, in cui alle donne erano imposti ruoli rigidi e tradizionali. Tra ricordi e aneddoti familiari Giuliana Salvi ci guida alla scoperta di Clementina e del suo coraggio, offrendo spunti di riflessione sul valore della memoria, sull’educazione e sull’eredità culturale che le figure femminili del passato hanno lasciato alle nuove generazioni.

L'appuntamento con Giuliana Salvi è alle 18:00 nella Sala Conferenze della Biblioteca Comunale con ingresso per il pubblico libero e gratuito. Al termine della presentazione il consueto firmacopie.

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