Ai domiciliari ma insegue la compagna in ospedale

Lei al nosocomio per un malore dopo una lite, con pesanti minacce, con lui che viola la misura restrittiva e la raggiunge, ma finisce in carcere

AREZZO — E' agli arresti domiciliari da appena 24 ore e litiga furiosamente con la compagna. Arriva la polizia ma pure davanti agli operatori, in forte stato di agitazione, la minaccia pesantemente tanto che lei si sente male e viene portata al pronto soccorso.

Quindi lui, poco dopo, evade dai domiciliari e raggiunge l'ospedale cittadino, dove si trovava appunto la donna. Nei confronti dell'uomo, romano di 45 anni residente ad Arezzo, è scattata la revoca della detenzione nella sua abitazione e si sono aperte le porte del carcere.

Il 45enne, lo scorso 25 luglio, era stato arrestato in flagranza perché trovato in possesso di un'arma, poi risultata rubata nel 2014, oltre che per i reati di ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale. Gli eramo stati concesso i domiciliari solo il 6 agosto.

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