Attualità martedì 22 novembre 2016 ore 19:00
"Frazioni abbandonate dalla giunta Ghinelli"
Le modifiche al piano triennale dei lavori pubblici non vanno giù alle minoranze. Il consigliere Romizi anticipa degli emendamenti
AREZZO — "Frazioni addio. La Giunta Ghinelli ha usato la cancellina nel piano triennale delle opere pubbliche e i lavori che erano previsti al di fuori della città adesso non ci sono più. Non è una sorpresa dal punto di vista politico: il cuore del centro destra smette di battere alla soglia della mura. Ma lo è dal punto di vista quantitativo: siamo di fronte ad una vera e propria strage di progetti e impegni per le frazioni".
A parlare così sono il gruppo consiliare del Pd e quello di "Arezzo in Comune". Che rincarano la dose in vista del consiglio comunale che si riunirà domani:
"Molti eliminati e alcuni rinviati, si fa per dire, al di fuori del triennio. Alcuni esempi: primo e secondo lotto della variante al passaggio a livello di Giovi, marciapiede di Vitiano, scuola materna di San Giuliano, parcheggio di Rigutino, messa in sicurezza del borro di Covole, asfaltatura di via di Rigutinelli, manutenzione straordinaria della scuola di Indicatore, riqualificazione della piazza di Poggiola, messa in sicurezza dell’incrocio della Setteponti all’altezza del Pip di Quarata. In altri casi abbiamo un rinvio di un anno e si tratta dell’adeguamento strutturale della scuola materna Matrignano e delle opere di urbanizzazione di Antria. La strada di Rondine viene divisa in due lotti: il primo quest’anno e il secondo il prossimo mentre l’intervento sul castello di Quarata viene rinviato al 2017.
Nella seduta di domani del consiglio comunale, i gruppi del Pd e di Arezzo In Comune chiederanno "una profonda revisione del Piano ad iniziare proprio dai lavori nelle frazioni. Non possiamo pensare ad una crescita armonica della comunità e del territorio dividendo quest’ultimo in una fascia A nella quale concentrare attenzione e investimenti e in una fascia B sostanzialmente abbandonata a se stessa" concludono Pd e Arezzo in Comune.
Intanto Francesco Romizi (Arezzo in Comune) anticipa che insieme a due consiglieri Pd, Caporali e Caneschi, "ho predisposto tre emendamenti alla delibera consiliare relativa alla variazione del suddetto piano triennale. Si tratta di proposte atte a reinserirvi il centro sociale e sportivo di Frassineto, il sottopasso di Giovi, di cui sembrerebbe superfluo sottolinearne l’importanza in situazioni di emergenza, ma evidentemente superfluo non è, e la fognatura a Quarata la cui mancanza è fonte di disagi per i residenti".
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