Attualità venerdì 27 marzo 2020 ore 21:15
Ghinelli agli aretini"Preparatevi alla ripartenza"
Il sindaco rivolge il suo pensiero all'economia e sprona i cittadini a farsi trovare pronti per tornare più forti di prima
AREZZO — L'emergenza sanitaria sta fermando anche l'economia aretina. Le imprese del territorio soffrono e il Coronavirus rischia di mutare lo scenario economico cittadino. Tra alti e bassi il comparto orafo è stato trainante negli ultimi 50 anni. Certo con evoluzioni e cambiamenti ma l'industria "del bello e luccicante" ha contribuito al benessere della città.
Molte imprese, negli ultimi anni, hanno abbandonato il metallo giallo per dedicarsi alla produzione di accessori per le grandi firme e adesso cosa accadrà? Questo è il grande dilemma che un po' tutta la città si pone. Anche l'edilizia è ferma, la moda fatica e l'innovazione tecnologica rischia di frenare la sua corsa.
Negli ultimi due-tre anni l'industria più fiorente dell'aretino è stata senza dubbio quella del turismo. Molti hanno investito in agriturismi, B&B, ristoranti, botteghe e tutto ciò che ruota intorno al mercato dei visitatori.
Stranieri, anzi sempre più francesi, inglesi, tedeschi, olandesi, orientali e americani avevano inserito Arezzo nel proprio tour in Italia. Il dilagarsi del virus nel mondo congela anche questo settore e così il sindaco si rivolge agli aretini in un messaggio di speranza ma anche di sprone e orgoglio. "La nostra economia dovrà rialzarsi. Bisogna essere bravi a far ripartire tutto. Non appena avremmo la certezza che il virus è debellato dobbiamo metterci subito in moto. Soprattutto in ambito turistico dobbiamo promuovere la nostra città partendo dai confini nazionali per poi tornare a far innamorare anche i tanti stranieri di Arezzo. Concentriamoci, non molliamo e prepariamoci alla ripartenza".
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