Attualità martedì 13 dicembre 2016 ore 10:30
I costumi della Giostra si fanno belli
Al via la mostra "I colori della Giostra", un percorso alla scoperta del patrimonio costumistico che ruota attorno al Saracino
AREZZO — “I Colori della Giostra”. E' il progetto nato da un’idea del vicesindaco con delega alla Giostra del Saracino del Comune di Arezzo in collaborazione con l’Istituzione Giostra del Saracino ed ha lo scopo di mostrare il patrimonio costumistico del torneamento all’interno di un percorso museale. Sabato 17 dicembre alle ore 10:30 prenderà luce nelle stanze di palazzo dei Priori.
Un video descrittivo introdurrà il visitatore nel cuore della Giostra, rappresentata per l’occasione da 13 costumi disegnati nel 1956 da Vittorio Nino Novarese e indossati fino alle edizioni del 1992, per poi culminare davanti al celebre trofeo, la lancia d’oro. “I Colori della Giostra” è un suggestivo allestimento che, attraverso poche ma preziose vesti, riesce a trasmettere la cultura della Giostra del Saracino in cui gli aretini si riconosco attraverso i quartieri, la rappresentativa comunale e la lancia d’oro, simbolo che ogni anno richiama nella sua elsa una pagina di storia della città.
I 13 costumi scelti sono stati oggetto di un’importante opera di restauro realizzata grazie alla collaborazione con il Liceo Liceo Artistico Piero della Francesca e l'associazione culturale “la Staffetta”, che ha organizzato un corso professionale di “Restauro e Conoscenza del tessile antico”: il progetto, tenuto dalla docente Laura Folli, ha coinvolto 20 alunni del Liceo che hanno potuto affrontare per la prima volta il mestiere del restauratore.
I costumi rappresentano l'intero corteggio storico della Giostra: tre della rappresentativa Comunale (due musici e il palafreniere dell’Araldo), quattro cavalieri delle Nobili Casate, una per ciascun quartiere insieme al rispettivo Palafreniere, e due famigli serventi di Buratto Re delle Indie. Ogni costume sarà accompagnato da una scheda tecnica che racconti la sua vita, la sua storia di Giostra, la sua collocazione all'interno del corteggio storico in cui ogni figurante ha il proprio ruolo e la propria funzione.
Il percorso sarà l'occasione per conoscere e vedere da vicino gli oggetti che hanno fatto e fanno la storia della Giostra e quindi della città di Arezzo, invitando il visitatore anche ad approfondire la conoscenza del Saracino attraverso un itinerario che potrà condurlo nelle sedi storiche dei quattro Quartieri, veri e propri musei ubicati in suggestivi palazzi e luoghi storici unici nel loro genere, nonché nelle sedi del Gruppo Musici, dell'Associazione Sbandieratori e dell'Associazione Signa Arretii.
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