Ristoranti chiusi ma c'è chi apparecchia al parco

Immagine presa dal Social di Luca Fiabianelli del ristorante "Antica Fonte"

Cartacce, bicchieri, tavogliolini e cibo avanzato. Questo lo spettacolo indecente immortalato da un cittadino all'interno di un giardino pubblico

AREZZO — Quando la maleducazione incontra la stupidità. Il risultato non può essere che quello rappresentato nella foto che pubblichiamo.

Carte, contenitori per alimenti di polistirolo, bicchieri di plastica, tovagliolini. Questo il triste spettacolo immortalato di prima mattina da un cittadino al parco "Ducci" in zona Carabinieri.

Un'immagine che manifesta tutto il degrado e l'inciviltà di alcune persone che se ne fregano del pubblico decoro e del rispetto della comunità. Ma non solo.

In questa fase straordinaria che vede il virus propagarsi di giorno in giorno, con il governo che impone misure stringenti e penalizzanti verso determinate categorie per evitare assembramenti e nuovi contagi, c'è chi se ne frega di tutto e tutti e fa quello che gli pare.

Molti rischiano di chiudere la propria attività per rispettare le regole e poi c'è chi si prende gioco di loro e si raduna in un parco a mangiare e bere in compagnia. Basta con il buonismo, questa è una vergogna alla quale deve essere posto immediato rimedio.

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