Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 11:07 METEO:AREZZO-2°8°  QuiNews.net
Qui News arezzo, Cronaca, Sport, Notizie Locali arezzo
mercoledì 15 gennaio 2025
Tutti i titoli:
corriere tv
Lamantini in cerca di caldo in Florida, si avvicinano alle centrali elettriche
Lamantini in cerca di caldo in Florida, si avvicinano alle centrali elettriche

Attualità giovedì 24 novembre 2022 ore 18:24

Lampioni spenti, disagi nei parchi e sulle strisce

L'assessore Sacchetti disponibile a spostare i tagli all'accensione dal pomeriggio a prima dell'alba per supplire alle problematiche dei cittadini



AREZZO — Costi energetici e tagli alle accensioni pubbliche al centro della prima interrogazione in consiglio comunale. E' stata infatti presentata dalla consigliere comunale Valentina Sileno sulle politiche adottate dall’amministrazione comunale per contenere i costi dell’energia a seguito dell’aumento dei prezzi per l’approvvigionamento. “In questa settimana ci sono state segnalate accensioni posticipate alle 18 dei punti illuminanti e conseguenti problemi all’altezza, ad esempio, degli attraversamenti pedonali e delle fermate degli autobus. Chiediamo chiarimenti sui criteri scelti dall’amministrazione comunale per l’attuale articolazione oraria”.

Analoga richiesta del Pd: Alessandro Caneschi ha rilevato che “le luci posticipate comportano difficoltà nel transitare lungo percorsi ciclopedonali o viali all’interno dei parchi, specialmente tra le 17 e le 18. Perché non pensare di spengere gli impianti per due ore consecutive della notte e anticiparne l’accensione nel pomeriggio?”

L’assessore Marco Sacchetti: “sulla base di simulazioni, abbiamo riscontrato che un’ora di ‘buio’ in più comporta un risparmio energetico di 130.000 euro all’anno. Due ore, come abbiamo deciso, portano dunque a 260.000 euro. Possono esserci dei disagi, lo sapevamo, ma crediamo anche che la pubblica amministrazione debba dare l’esempio, come forma di solidarietà con la popolazione dell’Ucraina e allineandosi a quanto stanno facendo le aziende private italiane. Il problema resta oggi sotto traccia ma riesploderà a breve. Pendo l’impegno di studiare la possibilità di raggruppare a prima dell’alba le due ore adesso spalmate tra l’ora di posticipo dell’accensione pomeridiana e l’ora di anticipo dello spegnimento notturno. Non possiamo infine per ragioni tecniche fare una selezione puntuale di tutti i punti di illuminazione, spacchettando, ad esempio, parchi a un’ora e piste ciclabili a un’altra”.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno