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Attualità mercoledì 15 novembre 2017 ore 13:50
L'ex Scav come una discarica a cielo aperto
Lo stabilimento abbandonato è stato posto sotto sequestro dai carabinieri forestali. Centinaia di metri di rifiuti speciali
AREZZO — Scarti di costruzioni, imballaggi, plastiche, rottami, travature esauste. Questi i rifiuti speciali che i carabinieri forestali di Arezzo e i colleghi della sezione di polizia giudiziaria dei carabinieri si sono trovati davanti alcuni giorni fa, quando hanno eseguito un controllo nello stabilimento abbandonato della ex Scav, a Vitiano lungo la 71, diventato una vera e propria discarica a cielo aperto.
I carabinieri forestali in una nota hanno fatto sapere che tutto ha avuto origine da alcuni controlli eseguiti a campione per il rispetto della normativa di tutela dell’ambiente.
I rifiuti speciali erano sia dentro che fuori dagli immobili, a diretto contatto con il terreno e sparsi nei cambi adiacenti fino ad arrivare ai bordi di alcune strade laterali. Rifiuti anche polverulenti e liquidi che adesso dovranno essere identificati dagli organi competenti. Per tutto questo i carabinieri, constatato il reato di gestione illecita e abbandono di rifiuti sul suolo, hanno messo i sigilli all’intero impianto procedendo d’iniziativa al sequestro preventivo dell’intero impianto. Sequestro fatto poi proprio dal Gip di Arezzo. La misura del sequestro è stata eseguita sia nei confronti del proprietario che dell’attuale curatore fallimentare poiché al momento è in capo a lui la gestione del patrimonio.
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