Lo spaccio a Porta Crucifera

Droga veniva nascosta tra le radici degli alberi. Alcune segnalazioni e l'intervento dei carabinieri hanno portato alla denuncia di tre pusher

AREZZO — Da tempo i residenti segnalavano movimenti sospetti e ieri i carabinieri sono intervenuti nel cuore di Porta Crucifera, interrompendo un'attività di spaccio e denunciando due tunisini e un pachistano - tutti e tre pregiudicati per reati specifici - per spaccio di sostanze stupefacenti.

I carabinieri hanno prima organizzato un'apposita attività di osservazione, che li ha portati a vedere i tre intenti a nascondere la droga in dosi all’interno delle radici interrate degli alberi della zona, per poi recuperarla ricevuta la richiesta dai clienti. Lo smercio avveniva lontano da sguardi, sotto le mura della Fortezza a ridosso del cimitero

Ieri, infine, il blitz, con l'ausilio di unità cinofile. In tutto sono stati rinvenuti circa 30 grammi di hashish.

Oltre ai tre denunciati, sono stati segnalati alla Prefettura, quali assuntori di droga, due giovani sorpresi mentre acquistavano lo stupefacente.

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