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Politica martedì 14 aprile 2020 ore 11:52
Sostegno alla ripresa, i piani della maggioranza
Presentato atto di indirizzo per agevolare la ripartenza senza compromettere l'integrità finanziaria del Comune. Ecco le proposte per Tari, Cosap, Imu
AREZZO — Favorire, con tutte le facilitazione del caso, la ripresa delle attività commerciali-produttive aretine senza compromettere la situazione finanziaria del Comune. I Capogruppo di maggioranza di centro-destra presentano un atto di indirizzo contenente misure importanti ed urgenti a sostegno delle famiglie e delle imprese.
Un’azione fortemente voluta da tutte le forze per input propositivo mirato a creare tutte le condizioni possibili, sempre nelle possibilità concesse per legge, affinché il “motore Arezzo“ riparta subito post-emergenza nel miglior modo e nella migliore rapidità e reazione.
Questi i punti presenti nel documento:
Posticipare la scadenza della prima rata Tari dal 31 maggio 2020 al 30 giugno 2020.
Predisporre uno strumento finanziario di intervento che renda possibile una riduzione della Tari anche per mezzo della rivisitazione del servizio reso in particolare a favore delle attività commerciali e artigianali che sono state oggetto dei provvedimenti governativi di chiusura e non hanno proseguito la propria attività.
Predisporre una modifica straordinaria al vigente regolamento Cosap che preveda, per la parte residua dell’annualità, una posticipazione e determinazione del canone meno onerosa per i contribuenti al fine di stimolarne l’iniziativa economica.
In relazione all’Imu una volta che saranno conosciute le determinazioni in merito da parte del governo, nell’ambito della potestà regolamentare del Comune, verificare le forme finanziariamente meno onerose per i contribuenti ai fini dell’assolvimento dell’imposta.
Destinare la quota parte del Comune sull'utile 2019 di Nuove Acque a copertura di interventi a favore delle utenze maggiormente in difficoltà a seguito del fenomeno epidemiologico.
Incrementare le risorse destinate al fondo "buoni spesa" che attualmente raccoglie il contributo statale di 525mila euro con ulteriori risorse da destinare alle famiglie in difficoltà.
Rivalutare, in funzione del mutato contesto nazionale e internazionale a seguito della pandemia, i contributi da destinare alle fondazioni Guido D'Arezzo e Arezzo Intour.
Proporre, in sede di variazione del piano delle opere pubbliche, una revisione degli interventi che sia coerente con lo stato attuale di emergenza.
Al fine di individuare percorsi di sostegno alla ripresa economica del settore edile richiedere l’attivazione immediata di procedure che consentano di svolgere gli incontri con i tecnici istruttori di pratiche edilizie ed urbanistiche attraverso videoconferenza.
Promuovere e coordinare unitamente alla Camera di Commercio un tavolo permanente di emergenza per la ripresa economica con tutte le associazioni di categoria, rappresentanze sindacali, istituti di credito, istituzioni e rappresentanza consiliare, che garantisca un’azione condivisa che declini al meglio le misure nazionali e ne massimizzi il risultato a livello locale.
I capogruppo di maggioranza Jacopo Apa (Forza Italia), Egiziano Andreani (Lega), Giovanna Carlettini (Fratelli D’Italia), Giovanni Bonacci (Ora Ghinelli) e Paolo Bertini (Gruppo Misto) ritengono che sia fondamentale, ora più che mai, il ruolo della politica nel cercare di dare risposte immediate a imprese e cittadini e predisporre tutte le azioni necessarie per essere pronti alla ripartenza.
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