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Politica giovedì 27 maggio 2021 ore 14:40

Mozioni e atti di indirizzo in Consiglio comunale

Torna in aula il tema della Caserma della Polizia Municipale in via Filzi. Discussione anche circa la necessità di accelerare per il nuovo Hospice



AREZZO — Il primo atto di indirizzo, quello di Francesco Romizi (Arezzo 2020) e Donato Caporali (Pd) su Arezzo città green, dopo la discussione avvenuta nella scorsa seduta, non è stato approvato.

Donato Caporali (Pd) e Andrea Gallorini (Pd), con un atto di indirizzo integrato da Simon Pietro Palazzo (OraGhinelli), hanno sollecitato l’adesione del Comune di Arezzo al progetto promosso da Aecom, Ancitel Energia, Cinque International, Comuni di Rieti, Cittaducale, Antrodoco per la promozione di una linea ferrovia con treni a idrogeno fra Sansepolcro e Sulmona. L’adesione di Arezzo diventerebbe funzionale all’allungamento della tratta da Sansepolcro proprio fino al capoluogo.
L’atto è stato approvato all’unanimità.

Con un atto di indirizzo firmato da Alessandro Caneschi (Pd), Giovanni Donati (Pd), Michele Menchetti (Movimento 5 Stelle), Francesco Romizi (Arezzo 2020), è stato  chiesto alla giunta di rivedere la scelta di realizzare la nuova sede della polizia municipale nell’immobile di via Fabio Filzi e, nel caso non fosse possibile rescindere il contratto con la ditta aggiudicataria, di valutare la possibilità di destinare la struttura a servizi scolastici o sociali. Dopo varie argomentazioni dei vari consiglieri firmatari dell'atto, ai quali si è aggiunto il commento anche di Marco Donati (Scelgo Arezzo) che ha aderito ala richiesta mossa verso una valutazione tecnica adeguata alla funzionalità dell'immobile, hanno preso la parola i Consiglieri di maggioranza Bardelli e Simon Pietro Palazzo per una pronta replica sia per quanto riguarda l'aspetto economico che funzionale della struttura, dopodiché si è passati alla votazione.
L’atto di indirizzo è stato respinto.

Sul trasporto pubblico locale e la gara toscana di assegnazione del servizio è intervenuto con una mozione Francesco Lucacci (Fratelli d'Italia) che ha ricordato il contenzioso nato a seguito dello svolgimento della gara stessa. Lucacci ha chiesto a sindaco e giunta di riferire sulla vicenda, di confrontarsi con Regione e Governo sull’aggiudicazione del servizio e sul contenzioso collegato, di sollecitare la Regione affinché intervenga per trovare una soluzione rapida ed efficace a tutela di utenti e lavoratori, di invitare la Regione a sospendere in sede di autotutela la procedura di assegnazione fino a quando non sia fatta chiarezza in sede penale e amministrativa e il contenzioso non sia definitivamente risolto. Fino a considerare l’ipotesi di un’eventuale nuova gara di assegnazione dopo l’annullamento della precedente. Ulteriore punto: chiedere al presidente regionale di rimodulare il Tpl alla luce delle esigenze post-pandemia emerse.

Per Donato Caporali (Pd) il modello toscano “risulta comunque valido. Il contenzioso ha indubbiamente inciso ma il punteggio e il calcolo alla base dell’attribuzione della gara non sono stati messi in discussione nei vari ricorsi. Vorrei sapere qual è stata la posizione del Comune di Arezzo in sede di commissione permanente sul Tpl. In merito al dispositivo della mozione, credo sia prematuro chiedere la sospensione della gara. Occorrerebbe attendere le sentenze definitive prima di sollecitare eventuali provvedimenti”.
La mozione è stata approvata.

Simon Pietro Palazzo (OraGhinelli) ha chiesto di aderire all’iniziativa Milite Ignoto Cittadino d’Italia promossa dal Gruppo delle medaglie d’oro al valor militare d’Italia per conferire la cittadinanza onoraria al fante caduto nella Grande Guerra. Palazzo ha fatto proprio un emendamento proposto da Alessandro Caneschi (Pd), mentre giudizi positivi sulla proposta sono stati espressi da Marco Donati e Piero Perticai in sede di discussione e da Michele Menchetti, Andrea Gallorini, Valentina Sileno e Francesco Lucacci in sede di dichiarazioni di voto.
L’atto di indirizzo è stato approvato all’unanimità.

Ilaria Pugi (OraGhinelli) ha chiesto di aderire alla campagna di sensibilizzazione Signal for Help. Un segnale di aiuto contro il femminicidio, terribile fenomeno che nel corso del 2020 ha toccato numeri impressionanti, i più alti di sempre. Ben l’89% sono stati commessi in ambito familiare.
Angiolo Agnolucci (Lista Ralli) ha commentato che : “il tema dovrebbe essere caro anche agli uomini, i responsabili di questo fenomeno che è un problema di sanità pubblica oltre che attinente alla difesa dei diritti umani".
Valentina Vaccari (Pd) ha proposto un emendamento che prevede l’impegno a pubblicizzare tali strutture e promuovere una campagna di sensibilizzazione per mettere l’opinione pubblica nella condizione di conoscere e fruire dei rispettivi numeri telefonici nazionali e locali.
L’emendamento è stato fatto proprio dalla proponente. Sull’argomento soni intervenuti alcuni Consiglieri di maggioranza e opposizione prima di passare alla votazione.
 L’atto di indirizzo è stato approvato all’unanimità.

Una mozione di Fratelli d’Italia e illustrata da Renato Viscovo ha chiesto al sindaco di garantire l’utilizzo esclusivo della lingua italiana negli atti della pubblica amministrazione, in corrispondenza dell’anniversario principale che caratterizza il 2021, ovvero la celebrazione dei 700 anni decorrenti dalla morte del padre della lingua italiana, Dante Alighieri. Questo, per dare un segnale di attenzione alla nostra lingua, patrimonio da valorizzare e tutelare nel suo utilizzo anche nella terminologia amministrativa, e arginare l’uso di termini stranieri, specialmente derivanti dall’inglese, quando la corrispondenza italiana esiste ed è pienamente esaustiva.
La mozione è stata approvata.

Atto di indirizzo di Scelgo Arezzo con cui viene chiesto a sindaco e giunta di sottoscrivere il protocollo d’intesa di Plastic Free onlus e di incentivare e promuovere le attività delle associazioni locali attive nella salvaguardia dell’ambiente.
Dopo varie discussioni e argomentazioni circa la validità del nome della mozione, Marco Donati ha proposto la soluzione di un emendamento per togliere ogni riferimento a Plastic Free onlus e nella nuova formulazione l’atto di indirizzo è stato approvato.

Atto di indirizzo del Pd illustrato da Angiolo Agnolucci per richiedere al sindaco di intraprendere ogni percorso istituzionale, in accordo con Regione e Asl, per giungere in tempi rapidi prima alla soluzione provvisoria per l’Hospice, individuata ad Agazzi, al fine di riattivare completamente tutti i servizi di epoca pre-Covid, e successivamente a una soluzione definitiva sempre riguardo alla sua sede, nell’area del Pionta, con il coinvolgimento dei cittadini e delle associazioni, Calcit in primis.
Contenuto simile per un atto di indirizzo di Scelgo Arezzo che sollecita la riapertura dell’Hospice accanto ad altre scelte strategiche per la sanità locale come il sopperire alle carenze di organico dell’ospedale, specialmente in anestesia-rianimazione e pronto soccorso, e il ridefinire il perimetro della macro Asl individuata dalla legge regionale.
I due atti di indirizzo sono stati approvati all’unanimità.


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