Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 19:00 METEO:AREZZO9°  QuiNews.net
Qui News arezzo, Cronaca, Sport, Notizie Locali arezzo
mercoledì 11 dicembre 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Il nostro inviato è entrato nel palazzo di Assad: «Tra marmi e mobili preziosi ora sono accampati i ribelli»
Il nostro inviato è entrato nel palazzo di Assad: «Tra marmi e mobili preziosi ora sono accampati i ribelli»

Attualità martedì 08 settembre 2020 ore 11:00

Nido, bimbi divisi in gruppi e pasti monoporzione

L'esempio di "Tati e Tate" in via Da Montefeltro. Come ripartire, con i più piccoli ai tempi del Covid



AREZZO — Ha riaperto il 1 settembre il Nido “Tati e Tate” di Arezzo, struttura privata e convenzionata con il Comune, che si trova in via Buonconte da Montefeltro.

Una ripartenza non facile ma, come sottolineato da uno dei due soci, Giulia Vinerbi, “l’aiuto dei genitori è stato fondamentale. Noi abbiamo seguito con precisione tutte le direttive e l’attività è ricominciata, con qualche cambiamento ma va bene così”.

In base ai protocolli anti Covid e alle indicazioni della Regione Toscana, i 21 bambini sono stati divisi in tre gruppi, che non entrano mai in contatto l’uno con l’altro. I bambini che fanno parte di uno stesso gruppo invece possono interagire tra di loro. 

Si sono create delle piccole famiglie, se così possiamo dire, e ognuna di loro viene seguita sempre dalla stessa educatrice che, indossando la mascherina e anche la visiera in certe situazioni, si prende in carico i 7 bambini assegnati” spiega Giulia.

Tutte le mattina ai bambini viene misurata la temperatura e i genitori firmano l’autocertificazione all’ingresso

“La collaborazione delle famiglie è fondamentale – dice l’altra socia, Giulia Salinardi – Con loro abbiamo fatto colloqui individuali, abbiamo spiegato e risposto a tutte le domande perché, comprensibilmente, la paura c’era. Però devo dire che ora la situazione è tranquilla. I genitori sono felici di far tornare i figli al Nido e per i bambini riprende una routine importante“.

Per quanto riguarda la mensa, i pasti vengono consegnati con monoporzioni e anche a tavola i bambini rimangono insieme a quelli del loro gruppo.

L’asilo è di 160 metri quadrati, con tre sale grandi che quindi abbiamo dedicato ai tre gruppi – concludono Giulia e Giulia– Abbiamo suddiviso non solo gli spazi ma anche le attività, in modo da ottimizzare e fare al meglio la sanificazione. Via tappeti, via stoffe. Insomma, abbiamo dovuto ripensare un po’ tutto ma siamo contente. E lo sono anche i bambini, questo è ciò che conta”.

Simona Buracci
© Riproduzione riservata


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Parere favorevole della conferenza dei servizi preliminare per la ristrutturazione dello stadio. Alcune prescrizioni e raccomandazioni da tenere conto
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Nicola Belcari

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Cronaca

Attualità