Attualità lunedì 04 luglio 2022 ore 20:30
Orti e terreni devastati da siccità e cinghiali
Allarme alto anche per gli incendi che sul territorio stanno colpendo soprattutto boschi e sterpaglie
AREZZO E PROVINCIA — La siccità avanza, con la colonnina di mercurio che anche oggi ha toccato i 39 gradi. La Toscana infatti si avvia verso lo stato d'emergenza e nel Comune di Arezzo, come in altri della provincia, sono state emesse ordinanze che vietano l'uso dell'acqua se non per uso domestico ed igienico-sanitario.
Ma le colture, sia orti che grandi appezzamenti, non sono tormentati solo dalla carenza della risorsa idrica, seppure sia il problema maggiore. Infatti, a minacciare le produzioni agricole ci sono anche i cinghiali. La loro presenza vicino alle abitazioni è sempre più frequente ed i danni sono sotto agli occhi di tutti. Le loro incursioni sono soprattutto notturne, riescono a sfondare le recinzioni e far razzia di ortaggi e frutti.
Oltre a queste emergenze ambientali si aggiungono pure gli incendi. Purtroppo anche nell'Aretino sono all'ordine del giorno. Ad essere colpiti in particolare boschi e sterpaglie. L'indicazione è di prestare la massima attenzione e si ricorda come sia in vigore il divieto di abbruciamento, al momento fino al 31 agosto salvo proroghe.
Claudia Martini
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