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Cronaca domenica 11 settembre 2016 ore 17:00
Più controlli notturni della Municipale
Già da questo fine settimana è partito il Piano di potenziamento dei servizi per aumentare la sicurezza, chiesto a gran voce dai cittadini
AREZZO — Potenziati i servizi notturni della Polizia Municipale. Il piano ha già preso il via in questo fine settimana.
“Più ore di controlli notturni durante il fine settimana. L’amministrazione comunale ha voluto ampliare la copertura del territorio attraverso un servizio aggiuntivo della polizia municipale, che nel weekend non terminerà ordinariamente all’una, come avviene invece durante gli altri giorni della settimana, ma alle tre di notte. Si tratta di un’esigenza manifestata da molti cittadini che chiedevano maggiore controllo e sicurezza, specialmente in certe ore, e l’amministrazione ha voluto dare una risposta tempestiva e concreta”. Così il sindaco Alessandro Ghinelli sull’istituzione del nuovo servizio notturno della PM in seguito a un incontro che ha avuto con il personale presso il comando di via Setteponti.
Il progetto si chiama “2016 – Sicurezza in Primo Piano” e ha come responsabile il vicecomandante Marcellino Lunghini. Si tratta di un piano di potenziamento dei servizi notturni sul controllo della sicurezza urbana e della sicurezza stradale e di un aumento della prevenzione e della repressione delle violazioni per guida in stato di ebbrezza e guida sotto l’effetto di stupefacenti. Il tutto rientra nell’ambito di un progetto più ampio di miglioramento qualitativo–quantitativo del servizio denominato “Potenziamento dei controlli di polizia municipale”.
“È stato quindi creato un servizio aggiuntivo dalle 21 alle 3 – ha precisato il vicecomandante Lunghini – attivo prevalentemente nei weekend, in questa prima fase fino al 23 ottobre, composto da un agente di servizio in centrale operativa, tre agenti e un ufficiale di servizio esterno, per un totale di sei ore a turno. Il personale viene individuato su base volontaria. Lo scopo è proprio quello di presidiare maggiormente il territorio per costituire un valido deterrente ai fenomeni di disturbo della quiete pubblica e ai potenziali reati che potrebbero essere commessi”.
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