Il monito di Liliana Segre: «Con la morte degli ultimi superstiti rischiamo di dimenticare cosa è stata la Shoah»
Attualità giovedì 19 marzo 2020 ore 15:43
Rinviata la ciclostorica, l'Ardita slitta al 2021
Annullato l'evento che porta i ciclisti, in rigoroso abbigliamento e bici d'epoca, fino in cima all'Alpe di Poti
AREZZO — Il Coronavirus ferma pure "L'Ardita", la classica ciclostorica dell'Alpe di Poti.
L'annuncio da parte degli organizzatori che, dopo aver lavorato tanto per dare vita a una quinta edizione davvero speciale, sono costretti ad arrendersi davanti all’emergenza sanitaria.
“L’aggravarsi del quadro sanitario – commenta Massimiliano Refi, presidente associazione Asd Gli Arditi del ciclismo - le rinunce che sempre di più ci vengono richieste e che limitano la nostra libertà e la pratica dello sport a tutela del nostro lavoro e della nostra salute, ci impongono di porre in primo piano la sicurezza. In considerazione dell’incertezza di una data di rientro ad una piena condizione di normalità, abbiamo deciso di annullare l'Ardita, rinviandola al prossimo anno, quando torneremo a proporre anche i tanti eventi collaterali previsti nel festival Bicinfiera”.
Gli organizzatori fanno sapere che tutte le iscrizioni perfezionate saranno automaticamente conservate per la prossima edizione. Per informazioni: www.l'ardita.com
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