Attualità mercoledì 25 agosto 2021 ore 16:10
'Rondine' acquisisce lo status di Osservatore ONU
Il progetto 'Mediterraneo Frontiera di Pace' selezionato per il Paris Peace Forum, incentrato su rilancio e miglioramento della governance globale
AREZZO — Rondine Cittadella della Pace è stata insignita in questi giorni da due importanti riconoscimenti a livello internazionale. Il piccolo borgo aretino ha ottenuto lo status di Osservatore per conto dell'ONU, mentre il progetto 'Mediterraneo frontiera di pace' è stato selezionato per 'Paris Peace Forum', evento internazionale che si occupa di migliorare e rilanciare la governance globale.
A tre anni dalla prima presentazione all’ONU della campagna globale 'Leaders for Peace' al Palazzo di Vetro di New York, Rondine ha straordinariamente ottenuto lo status consultivo speciale di Osservatore dal Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite (ECOSOC) ricevendo risposta affermativa a luglio 2021. L’ECOSOC è l’organo ufficiale delle Nazioni Unite preposto ad accreditare entità della società civile che si distinguono particolarmente per la capacità di promuovere a livello locale, nazionale e internazionale i valori dell’ONU, occupandosi di tutte le tematiche economiche, sociali, culturali, educative e sanitarie e deliberando su ogni decisione durante la sessione annuale che si svolge nel mese di luglio.
“Il conseguimento dello status speciale di Osservatore premia la solidità e la fiducia delle relazioni internazionali che l’Associazione ha costruito nei suoi oltre venti anni di attività e apre la porta a un ruolo proattivo di Rondine per portare la propria esperienza e le proprie buone pratiche a servizio della comunità internazionale” dichiara Franco Vaccari, Fondatore e Presidente dell’Associazione Rondine Cittadella della Pace.
Lo status consultivo legittima le ONG, in quanto attori di 'utilità internazionale' e comporta l’iscrizione delle ONG beneficiarie nella anagrafe dell’ONU, con la conseguenza per le prime di avere accesso alla documentazione e alle riunioni dell’ECOSOC e dei suoi numerosi organi sussidiari e programmi, ma soprattutto integra processi di democrazia partecipativa riconoscendo loro il ruolo consultivo all’interno dei processi decisionali.
A rinforzare il ruolo di Rondine a livello internazionale vi è anche la selezione del progetto 'Mediterraneo. Frontiera di Pace' sostenuto dalla Conferenza Episcopale Italia (CEI) e realizzato in collaborazione con Caritas Italiana e Rondine Cittadella della Pace, tra gli 80 progetti finalisti che saranno presentati al Forum per la Pace di Parigi promosso dal Presidente Macron, dall’11 al 13 novembre 2021. Alla sua quarta edizione, Paris Peace Forum 2021 vedrà protagonisti numerosi capi di stato del mondo, organizzazioni non governative internazionali, i promotori sociali e quanti nel settore privato si adoperano in tutto il globo, per promuovere soluzioni innovative alle sfide urgenti del nostro tempo ed in particolare rispetto alle sfide poste alla stabilità globale dagli effetti socio-economici della pandemia.
Il progetto Mediterraneo, frontiera di Pace è stato selezionato nell’ambito della categoria 'Covid-19: mitigare l’impatto socio-economico della crisi' per la sua capacità di generare particolare impatto nell’area sudorientale del Mediterraneo: Algeria, Bosnia ed Erzegovina, Libano, Palestina e Siria. Il progetto consiste in un programma biennale per 11 giovani leader locali provenienti da comunità caratterizzate da situazioni di conflitto, tensione e mancanza di sviluppo socioeconomico suddividendosi in quattro componenti: apprendimento, formazione, coabitazione e generazione di impatto nella comunità di ogni partecipante.
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