Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 11:49 METEO:AREZZO10°  QuiNews.net
Qui News arezzo, Cronaca, Sport, Notizie Locali arezzo
lunedì 20 gennaio 2025
Tutti i titoli:
corriere tv
La differenza di Conte è il rimpianto del Milan
La differenza di Conte è il rimpianto del Milan

Attualità lunedì 10 agosto 2020 ore 12:11

Saldi, la prima settimana è una "Caporetto"

Mario Checcaglini, direttore Confesercenti

Indagine condotta da Confesercenti tra i negozi di Arezzo e provincia. Il 61% degli intervistati lamenta un calo del fatturato. Male l'abbigliamento



AREZZO — Una volta i saldi rappresentavo una boccata d'ossigeno per i commercianti ma quest'anno non è così. L'emergenza sanitaria abbinata a quella economica e alle incertezze sul futuro, condiziona le vendite scontate, con i clienti che hanno timore a spendere. 

Questo quanto emerge dall'indagine condotta da Confesercenti tra 60 attività commerciali aretine, di cui la metà in città e il resto distribuite tra Casentino, Valdarno, Valdichiana e Valtiberina.

I negozianti interpellati operano nel settore dell’abbigliamento uomo, donna e bambino oltre alle calzature, accessori e articoli per la casa, idee regalo, argenteria e intimo ed hanno analizzato l'andamento della prima settimana di saldi.

Per il 61,1% degli intervistati, il cliente è molto prudente e spende molto meno rispetto all'anno scorso,  per il 22,2% in linea di massima l’andamento è lo stesso, mentre per l’11,1% c’è stato addirittura un rinnovato entusiasmo negli acquisti. 

C’è poi un 5,6% che ha indicato meno presenze ma ha notato un cambiamento nell’approccio all’acquisto con il cliente che entra veloce ed acquista deciso rimanendo meno in negozio. 


"La fotografia che abbiamo scattato - commenta il direttore di Confesercenti Arezzo, Mario Checcaglini - rispecchia un andamento timoroso e in frenata. Purtroppo le condizioni sono difficili.  Nessuno ha visto aumentare le vendite e tra le vetrine a cambiare è anche l’approccio ai saldi con i consumatori preoccupati dalle prospettive economiche e dalla tutela della salute. Per fortuna c’è anche uno spiraglio: l’11,1% ha notato un rinnovato entusiasmo”.

Significativo anche il valoro dello scontrino medio. L'indagine ha evidenziato che il 38,3% è inferiore ai 50 euro, il 38,9% oscillata tra 50 e 100, l'11,1% è tra 100 e 150, il 6,3% tra 150 e 200 mentre solo il 5,4% ha speso più di 200 euro.

La stragrande maggioranza ( il 44,4%) degli esercenti intervistati applica sconti fino al 50% mentre il 33,3% ha ribassato la merce fino al 30% e solo il 5,6% applica riduzioni di prezzo superiori al 50%.

Infine una curiosità. Al tempo di Internet solo il 61,1% dei negozianti è attivo sui social attraverso i quali promuove la sua attività mentre ancora un 33,3% invia messaggini o sms ai clienti. Solo l'11,1% ha un e-commerce, mentre il 22% non si avvale di nessuno strumento elettronico per la promozione o vendita di prodotti.

L’andamento dei saldi - conclude il direttore di Confesercenti - dimostra la necessità di dover aiutare le imprese dell’abbigliamento, un settore tra i più colpiti. Sarà quindi necessario sostenere le famiglie attraverso il reddito in modo che possano tornare a fare gli acquisti, questo sarà importante soprattutto in previsione della progettualità dell’utilizzo delle risorse previste dal Recovery fund”.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Ecco le opportunità proposte dai Centri Impiego di Arezzo e provincia, lavori a tempo indeterminato e determinato ed apprendistato
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Pierantonio Pardi

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Attualità