Attualità giovedì 17 luglio 2025 ore 16:00
Specialisti del Meyer per la cura vicino a casa

Nuova convenzione grazie al contributo economico dell’Associazione Cuore di Bimbo. Raddoppia la presenza degli specialisti dell’ospedale pediatrico
AREZZO — Si amplia e si rafforza il rapporto di collaborazione fra Asl Toscana Sud Est e Azienda ospedaliera universitaria Meyer IRCCS di Firenze grazie ad una nuova convenzione, della durata di due anni, dal 1 gennaio 2025 al 31 dicembre 2026.
L'accordo, grazie al contributo economico dell’Associazione “Cuore di Bimbo” e del Comitato Aretino Neonatologia Aps, incrementa le prestazioni della cardiologia pediatrica attraverso una maggiore presenza al San Donato di Arezzo del dr. Giovanni Calabri, cardiologo referente Meyer della Rete Cardiologica Pediatrica. Una convenzione che conferma anche la presenza sull’ospedale di Nottola e al quale quest’anno si aggiunge una novità: l’estensione del servizio all’ospedale Misericordia di Grosseto.
Una collaborazione che viene da lontano: era il 2017 quando, per la prima volta, l’Azienda Asl Toscana Sud Est e il Meyer sottoscrissero la convenzione che vide l’avvio della collaborazione fra le due strutture sanitarie attraverso consulenze specialistiche di cardiologia pediatrica. Una convenzione che è proseguita negli anni, dando così attuazione alla Delibera della Giunta Regionale Toscana n. 707 del 19.07.2016 secondo la quale la Rete pediatrica Regionale deve garantire un approccio integrato ai percorsi pediatrici nelle singole realtà territoriali e in cui l’AOU Meyer IRCCS ha il ruolo di coordinatore.
Obiettivo della Convenzione è garantire ai pazienti pediatrici l'erogazione delle prestazioni di minore complessità nelle strutture più prossime al loro domicilio limitando i ricoveri presso l'Ospedale di secondo livello solo agli interventi di maggiore complessità o per casistiche più complesse. Prestazioni alle quali si aggiunge l’attività di formazione dei professionisti dell’Azienda Asl Tse anch’essa condotta dal dr. Calabri.
Grazie alla convenzione, dal 1 gennaio 2025, l’accesso dei cardiologi del Meyer alle strutture pediatriche ospedaliere della Asl Tse raddoppia. A questo si aggiungono quattro ore mensili destinate alla formazione dei professionisti della Asl Tse. Alla convenzione ha contribuito con 8000 euro annui l’Associazione Toscana Genitori Bambini Cardiopatici “Cuore di Bimbo” e Comitato Aretino Neonatologia Aps, per un totale di 16 mila euro in due anni: un contributo economico che permette di implementare il rapporto di collaborazione estendendo il servizio anche al Presidio Ospedaliero di Grosseto e ampliando quello sul San Donato di Arezzo.
«Questa convenzione ha indiscussi benefici per le famiglie che evitano di sobbarcarsi viaggi fino a Firenze - dichiara Marco Torre, direttore generale Asl Toscana Sud Est -. Avere la stessa prestazione del Meyer nell’ospedale più vicino al proprio domicilio è un vantaggio per le famiglie e per i piccoli pazienti con indubbi benefici sia sotto il profilo economico che emotivo e personale. Un rapporto di collaborazione che permette, inoltre, di evitare fughe verso altre regioni per sottoporsi a visita. Il mio ringraziamento va all’Associazione Cuore di Bimbo e al Comitato Aretino Neonatologia per il prezioso contributo offerto ma anche ai nostri professionisti che ogni giorno si prendono cura dei nostri piccoli pazienti direttamente vicino alla propria abitazione riducendo potenziali situazioni di stress».
«La conferma e il potenziamento della convenzione con la Cardiologia del Meyer - dichiara il dr. Flavio Civitelli, direttore del Dipartimento Materno Infantile Asl Toscana Sud Est - mette in campo una vera rete clinica al servizio dei bambini residenti nel territorio della nostra Azienda che parte dei centri periferici e trova nel Meyer un riferimento professionale, organizzativo e formativo di altissimo livello creando, con il sostegno determinante delle associazioni dei genitori dei piccoli pazienti, una virtuosa circolarità tra tutti i professionisti coinvolti compresa la cardiochirurgia della Fondazione Monasterio con una presa in carico precoce e condivisa di tutti i casi anche ad alta complessità. La rete regionale pediatrica con queste decisioni dà piena attuazione alle direttive che ne hanno previsto l’istituzione. Un sentito ringraziamento va ad Andrea Fiori, alla Direzione Aziendale dell'Asl Tse, al dottor Calabri e a tutti i colleghi che ogni giorno si dedicano con passione e competenza alla cura dei bambini in tutti i nostri Punti nascita».
«Siamo felici di dare corso a questa possibilità, che ancora una volta porta il Meyer sul territorio, al servizio dei più piccoli e delle loro famiglie, per garantire loro una qualità assistenza e cura sempre migliore e fare in modo che competenze e professionalità del nostro IRCCS possano essere trasferite e condivise anche con quelle della Asl Toscana Sud Est» dichiara il Direttore Generale del Meyer, Paolo Morello Marchese.
«Ringrazio le direzioni del Meyer e dell' Asl Toscana Sud Est per aver creduto in questo progetto – dichiara il dr. Giovanni Calabri SOC Cardiologia Pediatrica IRCCS Meyer - La possibilità di collaborare ancora di più con un gruppo di medici così professionalmente valido e motivato è una grande soddisfazione. Sono sicuro che questo passo avanti porterà grandi benefici per le famiglie».
«Questa convenzione rappresenta l’esempio più avanzato di collaborazione realizzato nell’ambito della Rete Pediatrica Toscana con grande soddisfazione delle nostre famiglie – dice Andrea Fiori, Presidente Cuore di Bimbo -. Partendo da questa implementazione, che ci vede fortemente coinvolti, e realizzata grazie alla visione del direttore generale Marco Torre, la Rete Cardiologica Pediatrica nell’Asl Toscana Sud Est potrà assumere un assetto più completo. Affiancare all’attività su Nottola, svolta da anni grazie ai professionisti diretti dal dr. Franco Bui, una maggiore presenza su Grosseto e soprattutto su Arezzo del dr. Giovanni Calabri, persona fantastica oltre che specialista riconosciuto a livello nazionale, al fianco dei Neonatologi e dei Cardiologi dei nostri ospedali rappresenterà sicuramente un ulteriore crescita del già alto livello di prestazioni fornite dagli ospedali San Donato, Nottola e Grosseto, di cui siamo particolarmente soddisfatti».
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