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Attualità giovedì 28 dicembre 2023 ore 18:24
Sport e sociale camminano insieme
“Per gli impianti sportivi del territorio, l’anno si chiude davvero con il ‘botto’: a Vitiano sport e sociale marciano ancora assieme”
AREZZO — “Dopo l’avviso pubblico è stato compiuto un passo ulteriore per Vitiano e il suo campo da calcio: è stata infatti approvata dalla giunta la delibera che riconosce l’interesse pubblico per il progetto presentato dal Gruppo Sportivo Vitiano per la riqualificazione e successiva gestione dell’impianto dell’omonima frazione”.
Commenta così l’assessore allo sport Federico Scapecchi lo sviluppo che vedrà l’associazione realizzare la nuova sala polivalente, dopo la demolizione dei vecchi locali, acquistare e regolarizzare lo stand della pista da ballo, regolarizzare la tettoia retrostante i locali dell’impianto sportivo, separare gli accessi e i percorsi per il pubblico e per gli atleti, adeguare gli impianti elettrici, antincendio e di illuminazione.
“Parliamo allora di cifre – prosegue Scapecchi – e in particolare dei 175.262 euro complessivi di cui beneficerà la struttura, a fronte dei quali corrispondono 20 anni di gestione gratuita. Il Comune di Arezzo ha investito 80.000 euro, a conferma del fatto che dov’è necessario contribuire non ci tiriamo certo indietro, mentre il Gruppo Sportivo Vitiano, coprendo la restante parte, dimostra ancora una volta come le associazioni e società sportive abbiano forza e capacità importanti, voglia di lavorare per il territorio e come la strada intrapresa dall'amministrazione comunale di pubblicare i bandi di riqualificazione degli impianti sportivi sia quella giusta. Così facendo intercettiamo risorse private che si ‘trasformano’ in pubbliche, visto che degli impianti sportivi beneficiano tutti i cittadini. E a proposito di numeri, ricordo che il totale degli investimenti privati negli impianti sportivi negli ultimi due anni arriva a circa 2.300.000 euro. Desidero ringraziare il vicesindaco Lucia Tanti e l’assessore Alessandro Casi che hanno condiviso con me la necessità di prevedere la realizzazione della nuova sala polivalente, un’opera pubblica che risolve problematiche non solo sportive ma anche di carattere sociale, creando un luogo di aggregazione in una frazione che altrimenti ne rimarrebbe priva”.
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