Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 13:12 METEO:AREZZO13°21°  QuiNews.net
Qui News arezzo, Cronaca, Sport, Notizie Locali arezzo
giovedì 10 ottobre 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Come rispondere a una telefonata scuotendo la testa
Come rispondere a una telefonata scuotendo la testa

Attualità martedì 23 maggio 2017 ore 21:30

Vaccini, Tanti: "Positiva la scelta del governo"

Lucia Tanti: ​“I bambini da 0 a 6 anni, per poter frequentare il nido e la scuola materna dovranno essere sottoposti a 12 vaccini obbligatori”



AREZZO — “La scelta del governo è stata finalmente chiara –  ha dichiarato l'assessore alle politiche sociali, scuola e famiglia Lucia Tanti –. I bambini da 0 a 6 anni, per poter frequentare il nido e la scuola materna dovranno essere sottoposti a 12 vaccini obbligatori, pena la mancata iscrizione.

Il comune di Arezzo per le proprie scuole, grazie al lavoro della giunta e della maggioranza, in particolare dei consiglieri comunali di Oraghinelli, aveva praticamente introdotto un principio di questo tipo nel regolamento sui criteri di accesso agli asili e alle scuole per l’infanzia comunali: in quest’ultimo è previsto infatti un esplicito richiamo, in tema di obbligatorietà dei vaccini, alla normativa sovra-ordinata. E adesso è intervenuta quella statale a togliere ogni dubbio”.

“Da ora subentra il problema di garantire l’applicabilità della normativa – ha aggiunto Tanti –, che essendo stata adottata con decreto legge è già effettiva. Essa coinvolge enti e istituzioni come Asl e scuole ma soprattutto i genitori che dovranno dimostrare, per i loro bambini, la regolarità del libretto delle vaccinazioni o, in caso contrario, ottemperare o ancora, se non lo fanno, vedere i loro figli esclusi o sottostare a sanzioni in caso di scuola dell’obbligo. È per questo che nei confronti delle famiglie va proposto un grande progetto di sensibilizzazione a livello nazionale che si fondi su dati scientifici consolidati e che metta in risalto l’importanza della salute pubblica. I genitori devono capire che è un aspetto positivo distinguere tra opinioni personali e regole condivise. Su alcune questioni non ci si può appellare a convinzioni ideologiche o retaggi culturali: i vaccini rappresentano un passo fondamentale, supportato dalla comunità scientifica, per garantire ai figli, e all’intera comunità, una vita sana. Tuttavia, se questo principio vale per i vaccini deve valere tout court, anche in ogni altro caso, penso ad esempio ai bambini rom, per i quali si tollera da più parti che svolgano accattonaggio e non frequentino la scuola dell’obbligo e questo in nome di abitudini consolidate di un gruppo etnico o culturale. Oppure per alcune cure in ambito femminile che un certo fondamentalismo di tipo islamico vorrebbe negare o costringere in percorsi ad hoc”.

“Non credo possa essere messo in discussione – ha concluso – il significato della scuola come istituzione che garantisce crescita culturale. Dunque, le nuove generazioni devono essere messe in condizione di frequentarla. A prescindere da tutto. Quindi mi aspetto dalla regione Toscana e dal governo nazionale gli stessi coraggio e determinazione”.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Chiude al transito e alla sosta orario 8,30 – 19,30 il tratto di viale Mecenate. Nel periodo 11 ottobre 8 dicembre cambia il traffico in via Romana
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Nicola Belcari

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Cultura

Cultura