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Cronaca giovedì 22 giugno 2023 ore 10:55
Droga tra Casentino e Arezzo, un arresto e una denuncia
L'indagine è partita da un caso di overdose. Poi i due sono stati colti in flagrante dai carabinieri e le perquisizioni hanno fatto il resto
BIBBIENA — E' di una persona arrestata e una denunciata in stato di libertà il bilancio di un'operazione antidroga effettuata dai carabinieri della compagnia di Bibbiena con la stazione di Badia Prataglia fra il Casentino ed Arezzo.
Mesi fa, a cavallo fra il 2022 e il 2023, i militari erano intervenuti in soccorso di un uomo in overdose. Scongiurato il peggio, i carabinieri ne avevano raccolte le dichiarazioni accertando la circolazione di stupefacenti e soprattutto i eroina fra la vallata e il capoluogo aretino.
Ecco quindi le perquisizioni a carico di due persone, colte poi in flagrante ad Arezzo nel corso del fine settimana a scambiare dosi nei pressi dell'ospedale San Donato. Uno dei due è stato arrestato dopo un breve inseguimento a piedi nelle vie limitrofe e dopo che, tentando la fuga dalla propria auto, aveva fatto cadere uno dei carabinieri.
Questi aveva cercato invano di disfarsi di circa 12 grammi di eroina suddivisi in 18 dosi, 5 grammi di cocaina suddivisi in 7 dosi e circa 100 euro in contanti ritenuti provento dello spaccio.
L’altro, invece, non ha opposto resistenza e dopo la perquisizione domiciliare - nel corso della quale sono stati rinvenuti circa 20 grammi di hashish e marijuana - è stato deferito in stato di libertà alla procura aretina. Risulta per altro gravemente indiziato di aver gestito in precedenza il giro di spaccio che ha portato all’overdose dell’uomo in Casentino sul finire del 2022.
Nel corso della perquisizione domiciliare presso l’abitazione dell’arrestato, i carabinieri hanno sequestrato circa 100 grammi di hashish, 40 grammi di eroina e 20 grammi di cocaina, già suddivisa in dosi e pronta per essere spacciata, nonché circa 3.500 euro in contanti, telefoni cellulari che squillavano senza sosta probabilmente per richieste dei clienti del pusher.
Non pochi gli sforzi per contenere l'alterazione dell'arrestato, per il quale è scattata anche l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento di un monitor della sala d’aspetto dell’ospedale di Bibbiena.
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