Attualità giovedì 24 settembre 2020 ore 12:01
Cento anni e non sentirli, Lucia taglia il secolo
Compleanno speciale per la centenaria che svela la ricetta della longevità. Festa grande nella Rsa di Serravalle con rose rosse e l'affetto di tutti
AREZZO — Un secolo di vita. Lucia Dini ha tagliato il traguardo dei cento anni e per lei è stata festa grande nella Rsa di Serravalle, nell’alto Casentino, dove è ospite. La storia di Lucia è quella di una donna tenace, piena di energia che ha vissuto a Firenze dove il marito aveva messo su una pasticceria. E’ uno de ricordi che ancora oggi conserva con grande cura e amore.
Nonostante l’età, non ha perso la lucidità e il suo profilo di donna elegante e innamorata della vita. A chi le chiede qual è il segreto della sua longevità, Lucia risponde netta: “Essere normali fa essere sereni e si vive meglio”.
Una festa piena di colori e calore ha accompagnato l’importante compleanno di Lucia Dini e il sindaco di Bibbiena Filippo Vagnoli non ha voluto mancare all’appuntamento. Si è presentato con un mazzo di rose rosse e una pergamena con gli auguri dell’amministrazione comunale. Il primo cittadino, invitato dalla responsabile della struttura Antonella Orlandi, ha colto l’occasione per visitare e salutare tutti gli ospiti della struttura.
Non è mancato un pizzico di commozione per sottolineare il senso di condivisione. “Festeggiare questi compleanni, al di là del gesto simbolico significa tanto per un comune come il nostro. Certamente il Casentino sta invecchiando, ma lo sta facendo bene, almeno questo ci dimostrano i numeri e le situazioni che conosciamo e questo è un obiettivo primario per tutti. La cura che prestiamo ai nostri anziani è alla base delle nostre politiche sociali. Fa anche piacere vedere strutture come quella di Serravalle che oltre a godere di un luogo bellissimo intorno, beneficia di una gestione encomiabile centrata sulla persona e suo benessere psico fisico”, commenta il sindaco Vagnoli.
Durante la visita alla Rsa è rimasto colpito dalla lavagna della sala riunioni dove “sono riportate le attività della settimana riempi di gioia: qui c’è tutto l’impegno per tenere in vita la parte migliore dell’essere umano che è quella creativa e di relazione. Sono orgoglioso di questa struttura di cura e di sostegno alle famiglie. L’amministrazione continuerà, del resto a non far mancare il proprio appoggio agli anziani che sono stati la colonna portante del nostro passato e ci aiutano ad abbracciare il futuro con la loro ricchezza morale e di conoscenza”.
L’assessore al Sociale Francesco Frenos aggiunge che il Comune ha “confermato tutti i servizi di supporto come il trasporto sociale Marco Polo e gli stessi accordi con le Misericordie del territorio per la parte di assistenza domiciliare. Continueranno tutte le azioni che si trovano all’interno del progetto aree interne. Sono ancora attivi i servizi nati durante l’isolamento, come la spesa a domicilio o l’acquisto di medicinali”.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI