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Attualità sabato 29 novembre 2014 ore 15:03

Centri di aggregazione sociale: nuove attività

Dalla musica al teatro, dalla formazione in caso di terremoti a come imparare a risparmiare l'acqua



AREZZO — I centri di aggregazione sociale sono un punto di riferimento per tutti i cittadini e in modo particolare per la popolazione anziana che sta crescendo non solo numericamente ma anche in termini di aspettative e di disponibilità nei confronti della città”. 

L’assessore Barbara Bennati, insieme al collega Franco Dringoli, ha incontrato i Presidenti del Cas, realtà capillarmente diffuse sul territorio.

“Il nostro obiettivo – sottolinea Bennati – è potenziare la gamma di attività che vengono svolte nei centri. Abbiano quindi la disponibilità da parte di una costituenda associazione culturale composta da studenti e genitori per organizzare concerti ed eventi musicali; dell’Associazione “Mi rimetto in gioco”, in collaborazione con il Sert, di aprire una riflessione sul gioco e sulla dipendenza; di Nuove Acque di tenere incontri informativi sulla lettura della bolletta e sulle modalità per risparmiare acqua”.

Altri progetti, sottolineati dall’assessore Dringoli e dal Presidente della Consulta Provinciale del volontariato di Protezione civile, Romanini sono relativi a corsi di autoprotezione in caso di eventi sismici, alla sensibilizzazione sulla raccolta differenziata e sulla cura della città.

L'incontro è stata anche l'occasione per condividere con tutti i Cas il progetto “On Air 2.0” realizzato grazie alle associazioni teatrali Diesis Teatrango, Libera Accademia del Teatro, Cdrc e Nomad Filodrammatica. Verranno organizzate proiezioni del cortometraggio "All'aria Aperta - i ragazzi di ieri" realizzato da Paolo Bussaglia, un corto che mette in evidenza come “i giochi di un tempo fossero molto più creativi di quelli elettronici di oggi”. Infine con l'Associazione per la Psicoterapia, Arteterapia e Filosofia si è parlato di come valorizzare le potenzialità della Terza Età in termini di vissuti e di conoscenze.

“Questa gamma di attività e iniziative – conclude Barbara Bennati – verrà adesso portata a sintesi in un programma organico di tutti i centri di aggregazione sociale del Comune di Arezzo”.


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