Attualità lunedì 10 novembre 2014 ore 16:56
Ancora nessuna soluzione per i dipendenti Despar
Restano 8 mesi di cassa integrazione ai circa 400 dipendenti della Despar, per trovare una soluzione dopo la chiusura di negozi e magazzini
AREZZO — 200 operai sono della Cadla e 200 della DueGi, per loro la cassa integrazione è partita 4 mesi fa ma, al momento, nulla si è ancora mosso.
Nella mattinata di oggi, lunedì 10 novembre, il pro sindaco Stefano Gasperini ha convocato un incontro per mantenere vivo il tavolo aperto nei mesi scorsi e provare a immaginare, e quindi concretizzare, le soluzioni per i lavoratori. Insieme ai rappresentanti dei dipendenti e ai sindacati si sono ritrovati parlamentari, consiglieri regionali, provinciali e comunali, il presidente della Camera di Commercio. Secondo quanto riportato dai sindacalisti per i negozi sarebbero in corso trattative di cessione con 2 o 3 gruppi ma non si conosce lo stato del confronto. Fase di stallo, invece, per i magazzini Cadla. I sindacati continuano a chiedere chiarezza sulla genesi della crisi del gruppo: in pochi mesi si è passati dagli straordinari ai contratti di solidarietà e infine alla cessazione dell'attività. Gasperini ha garantito l'impegno del Comune a coordinare la rete di solidarietà attorno ai dipendenti Cadla - DueGui mantenendo e sollecitando i rapporti con la Regione e il Governo per arrivare ad una soluzione entro il termine massimo della scadenza della cassa integrazione.
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