Morto Flavio Carboni, faccendiere legato ad Arezzo

Aveva 90 anni. Il suo nome è stato associato ad alcuni scandali italiani. Di lui si parlò per l'acquisto della Cantaralli e degli amaranto

AREZZO — E' stato uno degli uomini attorno al quale si sono celati molti misteri. Nella notte è morto Flavio Carboni. Un faccendiere, una di quelle persone capaci di muoversi abilmente tra i meandri politici ed economici grazie ad un'abilità non comune nell'imbastire fitte reti relazionali.

Flavio Carboni aveva 90 anni ed il suo nome era salito alla ribalta nelle cronache nazionali per l'inchiesta P3 e anni prima per la vicenda legata alla morte di Roberto Calvi, il banchiere del Banco Amrbosiano trovato impiccato sotto il ponte dei Frati Neri a Londra.

Ma in qualche modo Flavio Carboni ha avuto a che fare con Arezzo. Di lui si parlò durante la trattativa per la vendita della "Cantarelli" e successivamente per l'acquisto dell'Arezzo calcio.

L'ultimo dispiacere a Carboni lo ha dato proprio il Tribunale di Arezzo che, qualche giorno fa, lo aveva condannato a 2 anni (per il reato di ricettazione) inerente caso della Geovision, azienda della Valdichiana.

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