Popolari per Arezzo, i perché del voto a Bracciali

L'associazione ha ribadito il proprio incondizionato appoggio al candidato a sindaco del centro-sinistra

AREZZO — A pochi giorni dal ballottaggio che deciderà il futuro sindaco del Comune di Arezzo, l'associazione ha invitato tutti i propri elettori a tornare alle urne per riporre la loro fiducia e il loro desiderio di cambiamento nel candidato a sindaco della coalizione di centro-sinistra. In questo senso, i Popolari per Arezzo hanno stilato una serie di punti in cui sono elencati i motivi che li hanno spinti a concentrare i propri sforzi verso Bracciali e a dar vita ad un progetto politico innovativo in cui porteranno un forte orientamento cattolico all'interno di un'area di centro-sinistra. Uno dei punti decisivi è l'opportunità di avere in Bracciali la personalità giusta per rinnovare la macchina amministrativa e organizzativa del Comune di Arezzo, rendendola più efficiente, più snella e più vicina ai cittadini. La giovane età, infatti, rappresenta lo stimolo necessario per apportare decisi cambiamenti per migliorare la vita della città e delle frazioni, operando con lungimiranza e con la consapevolezza di dover ridisegnare il futuro del territorio.

"Bracciali incarna effettivamente il nuovo che avanza - spiega Andrea Gallorini, presidente dei Popolari per Arezzo. - La giovane età rappresenta uno stimolo per rendere più funzionale l'amministrazione della città, avviando uno snellimento e una sburocratizzazione dei meccanismi del Comune, con la responsabilità e la consapevolezza che dalla sua giunta dipenderà il futuro di tutto un territorio e di migliaia di famiglie".

I Popolari per Arezzo sottolineano anche l'attenzione dimostrata da Bracciali verso temi che da sempre caratterizzano la tradizione valoriale popolare e cattolica, come i problemi del lavoro, della scuola, della formazione e dei giovani. La sensibilità verso il sociale e verso le famiglie rappresenta infatti una garanzia per dar vita ad una stagione politica più vicina ai reali bisogni dei cittadini.

"L'invito - aggiunge Giovanni Grasso, vicepresidente dei Popolari per Arezzo, - è di non sottovalutare questo importante momento e di tornare alle urne, dunque ricordiamo ai cittadini di rinnovare la tessera elettorale se questa è stata persa o esaurita. La politica aretina ha bisogno della grinta, dell'entusiasmo e delle idee garantite dal rinnovamento e dal ringiovanimento: per questo assicureremo ora e in futuro il nostro appoggio a Bracciali".

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