Attualità mercoledì 04 maggio 2016 ore 13:21
Suicida per la banca, acquisiti i documenti
Finanzieri negli uffici di Banca Etruria per l'inchiesta sulla morte di Luigi D'Angelo che si tolse la vita dopo l'azzeramento delle obbligazioni
AREZZO — L'ordine alle fiamme gialle è partito dalla procura di Civitavecchia dove è aperta l'inchiesta sulla morte di Luigi D'Angelo. Si indaga per truffa e istigazione al suicidio.
D'Angelo si uccise il 28 novembre 2015 dopo aver saputo di aver perso i suoi risparmi, oltre 100mila euro, in seguito all'azzeramento delle obbligazioni subordinate della banca.
Ora la guardia di finanza sta acquisendo la documentazione relativa all'emissione di obbligazioni subordinate sottoscritte dalla clientela retail. Si tratta dei clienti 'al dettaglio della banca. In corso anche l'acquisizione della documentazione specifica sul pensionato suicida.
Il nodo su cui la procura sta lavorando già da alcuni mesi riguarda l'eventuale presenza di qualche dipendente della banca che possa aver ingannato D'Angelo modificando il suo profilo per indurlo a comprare obbligazioni subordinate per 90 mila euro e azioni per circa 20 mila euro.
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