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Cronaca martedì 07 novembre 2017 ore 11:27
Villa Wanda, ricorso in appello per la confisca
Il procuratore aretino ha deciso di impugnare la sentenza contraria alla confisca di villa Wanda, dimora di Licio Gelli, il maestro della loggia P2
AREZZO — La procura aretina ha impugnato la sentenza del tribunale che ha detto no alla confisca di villa Wanda, storica dimora del capo della loggia massonica P2 Licio Gelli (vedi qui sotto gli articoli collegati).
La confisca era stata richiesta dall'ex questore Enrico Moja in base alla norma del codice antimafia sulle persone ritenute pericolose anche dopo la loro morte.
Il procuratore ha deciso di presentare ricorso in appello perchè la villa, oggi di proprietà di una società con sede a Pistoia riconducibile all'utima moglie di Gelli, Gabriela Vasile, e a un nipote, sarebbe stata acquistata da Gelli quando il venerabile pur non essendo ancora coinvolto in gravi vicende giudiziarie stava comunque preparando la sua ascesa.
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