Dentro il carcere degli orrori di Sednaya: «È un lotta contro il tempo per trovare i detenuti che potrebbero essere nascosti nelle celle segrete»
Attualità martedì 25 novembre 2014 ore 16:17
Al massimo 25 immigrati ospiti di Badia Petraglia
La decisione è stata presa dal comitato per l'ordine e la sicurezza riunitosi in Prefettura ad Arezzo e aperto al sindaco di Poppi Carlo Toni
POPPI — Il numero è stato ritenuto come limite massimo dalle forze dell'ordine operanti sul territorio e ricalca il modello adottato per altre piccole realtà della montagna casentinese come Chitignano e Montemignaio dove già sono presenti 25 profughi.
"I tempi non sono ancora prevedibili - ha detto il prefetto Saverio Ordine - e il tutto è riferito al 2014 anno per il quale ormai siamo agli sgoccioli come numero di persone da ospitare. Per il prossimo anno dovremo attendere le nuove disposizioni".
L'operazione è comunque legata al privato, il proprietario di un albergo a Badia Prataglia, che aveva dato la disponibilità ad accogliere fino a 100 immigrati nel suo hotel e che potrebbe a questo punto anche rinunciare non ritenendo sufficienti le coperture economiche offerte dalla cooperativa che si è aggiudicata l'appalto per la gestione della sistemazione dei profughi.
Moderatamente soddisfatto il sindaco di Poppi - "Puntavo a un numero minore ma pazienza".
Il comitato dei commercianti e abitanti di Badia Prataglia, alcuni dei quali stamani si sono ritrovati davanti alla prefettura, ha invitato tutti a partecipare al consiglio dell'Unione dei Comuni del Casentino aperto alla cittadinanza in programma a Poppi giovedì alle 21.
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