Attualità martedì 28 ottobre 2025 ore 17:00
Ad Agrietour il futuro dell'Agriturismo

Formazione e confronto. Accanto alla borsa dell’agriturismo quest'anno spazio all’innovazione e alle sue declinazioni in agricoltura
AREZZO — È tutto pronto per la ventitreesima edizione di Agrietour, il Salone nazionale dell’agriturismo e dell’agricoltura multifunzionale che si terrà ad Arezzo Fiere e Congressi dal 14 al 16 novembre prossimi. L’innovazione nel settore sarà il filo conduttore di questa edizione: il main topic sarà infatti "Agri@Innovation - Intelligenza Artificiale e Innovazione Rurale Reale!”. Tutte le attività della kermesse riguarderanno l’innovazione, con particolare riferimento all’Intelligenza Artificiale e all’Innovazione Rurale Reale, applicata ai settori dell’agricoltura e dell’accoglienza turistica di campagna. Un’occasione per gli operatori per scoprire strumenti concreti, tecniche aggiornate e soluzioni digitali capaci di migliorare il lavoro quotidiano, l’esperienza degli ospiti e la sostenibilità del territorio.
Al centro dei padiglioni di Arezzo Fiere, le Arene Tech, Experience e Agri@Intelligence vedranno alternarsi professionisti del settore per raccontare le proprie esperienze professionali nel settore con strumenti digitali al servizio della terra e soluzioni intelligenti per aumentare efficienza e sostenibilità. Dalla gestione dei dati alla sensoristica avanzata, alle pratiche rigenerative e ai sistemi predittivi, l’innovazione è già nei campi: semplifica, ottimizza e accompagna il lavoro quotidiano di chi coltiva. Questa sarà l’occasione per averla a portata di mano. Agri@Intelligence, spazio introdotto con successo nella scorsa edizione,sarà esplorato l’impatto dell’Intelligenza Artificiale sul mondo del turismo rurale. Si parlerà di come queste tecnologie possono migliorare l’esperienza dei viaggiatori, personalizzare i servizi e ottimizzare la gestione delle strutture ricettive, aprendo la strada a nuove opportunità nel turismo rurale.
Il Master: cuore pulsante per gli agrituristi di domani. Il Master, fiore all’occhiello dell’offerta formativa della Agri@Tour Academy si articola su tre moduli rivolti a operatori e titolari di aziende agrituristiche e del turismo rurale, ma anche ad “agrituristi in erba”, focalizzati su strategie di gestione, valorizzazione del territorio e esperienze outdoor per migliorare l'offerta turistica. “Come prevenire e gestire le recensioni negative. Scommettere sulla reputazione.” è il titolo del modulo guidato da Luigi de Seneen: un focus su come prevenire e gestire le recensioni online negative, trasformandole in strumenti di crescita e valorizzando la reputazione digitale come vantaggio competitivo. Il secondo modulo, dal titolo “Lo sviluppo e la cura delle comunità e della cultura rurale quali punti di forza dell’offerta turistica territoriale e aziendale.” punterà sulla valorizzazione delle comunità rurali: il corso con Rita Salvatore ed Emilio Chiodo si concentra sullo sviluppo e la cura delle comunità e della cultura rurale, fornendo strumenti per costruire relazioni autentiche con il territorio e integrare questi valori nell’esperienza turistica. Infine, spazio alle esperienze outdoor nelle aree selvatiche con Christian Mancini che, con il modulo "Outdoor, esperienze strumenti e metodi per valorizzare le aree selvatiche dei contesti agricoli” parlerà dell'integrazione di esperienze outdoor nelle aziende agricole, con metodi per progettare attività che connettano ospiti, paesaggio e biodiversità rispettando la sostenibilità e l’integrità ecologica.
A meno di 3 settimane dall’evento, si conferma e cresce l’importanza dell’Experience B2B Workshop, la borsa dell’agriturismo - unica in Italia - dove l’offerta ricettiva italiana incontrerà la domanda dei buyer nazionali ed esteri. Oltre 100 i tour operator presenti, provenienti da 22 Paesi nel mondo e un’offerta turistica rurale caratterizzata da strutture ricettive di campagna e fornitori di esperienze di campagna.
L’agriturismo, un settore di riferimento e in crescita per l’offerta turistica italiana. Nel 2024, il settore dell'agriturismo italiano si dimostra solido, con un giro d'affari che ha superato 1,6 miliardi di euro e le previsioni sono positive per il 2025. Sono 25.849 aziende agrituristiche che rappresentano, per valore, l’1,9% dell’interagricoltura e il 22,6% delle attività secondarie. La domanda nel 2024 per la prima volta ha superato la quota dei 4 milioni di arrivi, +35% e +8,5% sul 2019, e dei 15,5 milioni di pernottamenti, +29,2% con una offerta che continua a crescere, +1,8%. È stata del 58% la quota dei pernottamenti stranieri in agriturismo.
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