
Il videomessaggio di Carlo Verdone per Lucio Corsi: «Un ragazzo colto che ama stupirsi. Cambierà il cantautorato italiano»

Sport mercoledì 03 febbraio 2021 ore 19:27
Amaranto nel baratro

Sconfitti anche dal Gubbio. Squadra incapace di pungere ed essere pericolosa. Adesso la situazione in classifica è disperata
AREZZO — "Se non calci verso la porta non fai gol". Questo è uno dei primi insegnamenti che vengono dati ai ragazzini della scuola calcio.
Questo è ciò che dovrebbe fare l'Arezzo ma non è in grado.
Squadra incapace di essere pericolosa. Non punge, non fa male, non tira mai e non segna.
L'Arezzo visto contro il Gubbio realisticamente è poca cosa. Un'accozzaglia di maglie amaranto che non hanno né capo e né coda. Non c'è tattica, non c'è logica e sopratutto non c'è cuore.
Questa era una partita da vincere ad ogni costo e l'Arezzo l'ha persa. La mancanza di attributi è evidente. Poco conta il cambio di allenatore. Questa è una squadra nata male, costruita peggio e disorganizzata.
Il Gubbio, che naviga nei bassi fondi della classifica, ha dimostrato di crederci di più e di avere quella grinta del tutto sconosciuta ai giocatori amaranto. Così è inevitabile perdere e rimediare l'ennesima figuraccia.
Oggi non si è salvato nessuno. Il voto alla squadra, compreso Stellone, è un 2. Tanto quanto i tiri fatti verso la porta avversaria. Il Gubbio ha calciato a rete almeno 5 volte, mentre l'Arezzo stava lì, a guardare. La tattica sembra essere quella di far giare la palla da destra a sinistra per arrivare al traversone nel "nulla". Sì perché davanti l'Arezzo è il nulla, non c’è una logica offensiva e neppure la capacità di sopperire con la grinta alla mancanza di idee e coraggio.
Questa squadra è formata da tante individualità. Calciatori mediocri caratterialmente e tatticamente. Presi ad uno ad uno possono essere validi ma solo se inseriti in un gruppo trainante. A questi giocatori mancano gli attributi e si vede.
Adesso Stellone deve intervenire. Non ci sono più scuse. Deve stravolgere tutto, anche usando le cattive maniere. O questa squadra reagisce o altrimenti si spalancano le porte della Serie D. E questo sarebbe un vero e proprio disastro.
Intanto in serata la società ha comunicato che la squadra resterà in ritiro a Coverciano fino a sabato, giorno della partenza per Verona.
Andrea Duranti
© Riproduzione riservata
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI