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Sport domenica 06 dicembre 2020 ore 17:40
Amaranto travolti dal Sudtirol
Troppo forte per questo Cavallino. La capolista passeggia al Comunale. Altre 4 reti subite senza appello. E mercoledì c'è la Fermana
AREZZO — Una sfida impari sotto tutti i punti di vista. Il Sudtirol strapazza l'Arezzo e gli rifila anche 4 sberle.
La capolista vince la gara già negli spogliatoi. Troppa è la differenza tra le due squadre e si vede subito. Passa appena un minuto e ospiti già in vantaggio. Solita "dormita" difensiva e solita rete subita. Sì', perché nonostante Camplone avesse coperto la difesa con 4 marcatori il risultato non cambia. Anzi se possibile peggiora. Al 15' gli ospiti raddoppiano ancora su un'ingenuità della retroguardia amaranto che si ripete al 19' quando il Sudtirol chiude le ostilità segnando la terza rete.
Come detto Camplone assieme a Luciani schiera i marcantoni Cherubin Kodr e Baldan ma i corazzieri fanno poco per arginare lo strapotere tecnico tattico degli avversari. Imbarazzante la partita di Baldan che, schierato sulla fascia, fatica oltremodo e appare timoroso ad ogni intervento.. Esperimento questo tutto da rivedere.
L'Arezzo si scioglie come neve al sole e rischia di segnarsi anche da solo quando Luciani, con un retropassaggio, fa fare una figuraccia a Sala che rimedia in extremis.
Il Sudtirol è squadra compatta e ben organizzata, prende in mano le redini della gara al primo minuto e le molla al 92'. Anche nelle rare volte che l’Arezzo ha superato la metà campo, la squadra di mister Camplone è apparsa poca cosa rispetto agli avversari che non hanno sudato per contenere Pesenti, palesemente fuori condizione. La punta amaranto non riesce mai a tener palla in avanti, è statico e fatica anche a trovare la posizione. Insomma c’è tanto da lavorare.
Troppo il divario tra le due squadre e risultato giusto. Adesso bisogna riorganizzare forze e idee. Mercoledì c'è la partita contro la Fermana che, classifica alla mano, non sta tanto bene. Ecco quella sarà la partita da affrontare con il coltello tra i denti perché, a volte, una vittoria può valere anche 6 punti.
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