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Cronaca venerdì 06 marzo 2020 ore 12:41
"Aquila" spazza via le piazze di spaccio cittadino
Emesse 32 misure cautelari dall'inizio dell'operazione. Impiegati oltre 120 Carabinieri del Comando aretino e unità cinofile nel blitz anti droga
AREZZO — Un lavoro certosino, accurato utilizzando anche sofisticate tecniche investigative ha permesso ai Carabinieri del Comando Provinciale di Arezzo di mettere a segno una tra le più imponenti operazioni anti droga degli ultimi anni.
Ale prime luce dell'alba si è conclusa l'operazione "Aquila", che ha portato nel tempo complessivamente all’esecuzione di 32 misure cautelari.
Le indagini, condotte dai Carabinieri di Arezzo, sono scaturite da un attento monitoraggio dell'area urbana cittadina che ha permesso, già nel febbraio 2019, l’individuazione di alcuni soggetti dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi di un parco.
Le successive indagini, svolte utilizzando tecniche investigative classiche, incursioni notturne ed espedienti innovativi, hanno permesso ai militari di avere il costante monitoraggio di tutti i movimenti e di documentare il compimento dei reati di spaccio.
I Carabinieri, hanno così ricostruito la rete di soggetti albanesi, romeni ed italiani che avevano attivato in città “piazze di spaccio” nel cuore del centro storico così come nelle zone periferiche ed in alcuni Centri Commerciali, destinandole allo smercio al dettaglio delle sostanze stupefacenti documentando plurime cessioni nell’ordine di alcune migliaia.
Stamani è partito il blitz che ha concluso l'operazione "Aquila".
Il dispiegamento di forze è stato imponente ed ha visto impiegati ben 120 Carabinieri aretini che, con l’ausilio di unità cinofile e con la collaborazione dei colleghi dei Comandi Provinciali territorialmente competenti, su ordine della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Arezzo, hanno tratto in arresto 17 persone nonché sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo/divieto di dimora ulteriori 5 gravemente indiziate, a vario titolo, per i reati di concorso continuato e aggravato in detenzione e spaccio e traffico illecito di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti del tipo “cocaina”, “hashish” e “marijuana”.
Altre 10 persone erano già state tratte in arresto nel corso delle indagini nel corso del 2019.
Il resoconto dell'operazione è un successo dei Carabinieri nella lotta al traffico e allo spaccio di stupefacenti. Infatti, nel corso dell’attività di indagine ed a riscontro della stessa, conclusasi nel dicembre del 2019, sono state arrestate 8 persone in flagranza di reato; stata individuata in Spagna una piantagione indoor fotoperiodica di “cannabis” costituita da 700 piante per la produzione di "marijuana" destinata all’importazione in Italia ed al contestuale arresto di 2 persone in esecuzione di Ordine Europeo di indagine; sono stati rinvenuti e sequestrati 750 grammi di "cocaina", 700 grammi di "marijuana" e 2 kg di sostanza da taglio del tipo “fenacetina”; sono state documentate oltre 1.800 cessioni di sostanze stupefacenti e segnalati 172 soggetti alla competente Autorità amministrativa, quali assuntori di sostanze stupefacenti.
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