Attualità mercoledì 27 agosto 2025 ore 13:07
Assegnata la direzione di Chirurgia Senologica

Al San Donato assegnata la direzione dell’Unità operativa semplice dipartimentale. A guidare la struttura è la dottoressa Ulpjana Gjondedaj
AREZZO — È la dottoressa Ulpjana Gjondedaj la nuova direttrice dell’Unità operativa semplice dipartimentale (UOSD) di Chirurgia Senologica dell’ospedale di Arezzo che la guiderà per i prossimi cique anni. La UOSD Chirurgia Senologica è inserita all’interno del Dipartimento Chirurgia generale e d'urgenza e delle malattie dell'apparato digerente, diretto dal dr. Andrea Coratti, e afferisce all’Area dipartimentale Chirurgia generale e d'urgenza - Area Provinciale Aretina diretta dal dr. Marco De Prizio.
La nomina della dr.ssa Gjondedaj, fino ad ora dirigente medico titolare
dell’incarico professionale di Chirurgia oncoplastica senologica, è avvenuta a
seguito di selezione interna.
Quarantuno anni, laureata in Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi di
Firenze, dove si è specializzata in chirurgia generale, la dottoressa
Gjondedaj si è formata presso la S.O.D Breast Unit AOU
Careggi diretta dal dr. Orzalesi e prima ancora alla S.O.D Chirurgia oncologica ad indirizzo robotico
diretta dal dr. Coratti, quindi nel 2018 arriva all’ospedale San
Donato di Arezzo alla UOC Chirurgia generale e d'Urgenza diretta
dal dr. Marco De Prizio.
«La conferma di questa UOSD è un momento molto importante e rappresenta un
punto di riferimento fondamentale per la chirurgia senologica di Arezzo e del
territorio provinciale oltre che il riconoscimento dell’attività svolta in
questo settore dai nostri professionisti ospedalieri – dichiara il dr. Marco De
Prizio – . L’ospedale San Donato è stato fra i primi ospedali, insieme a
Firenze, a fare lo screening radiologico per il tumore alla mammella tanto che
fu proprio per questo tipo di patologia che, nella struttura del vecchio
ospedale, oltre trent’anni fa il Calcit costruì il suo primo centro oncologico
che poi, nel corso degli anni, si è esteso alla diagnosi e cura di tutti i tipi
di tumore. La conferma di questa UOSD è un tassello importante per l’ospedale
di Arezzo e il riconoscimento di quanto già si sta facendo: nella nostra
struttura ospedaliera, infatti, si applicano gli stessi protocolli per il
trattamento e la cura dei tumori seguiti in centri più grandi come quelli di
Milano, Firenze e Siena».
«Ad Arezzo – prosegue il dr. De Prizio – abbiamo
strumentazioni moderne per lo screening, chirurghi senologici e
plastici ed oncologi di altissimo livello che costituiscono la Breast Unit,
l’unità senologica, grazie ai quali è possibile riconoscere tempestivamente il
tumore alla mammella e trattarlo in un percorso dedicato e personalizzato come
da indicazioni Europee e della Rete Senologica Toscana senza doversi spostare
in altre città».
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI