Attualità mercoledì 11 marzo 2020 ore 15:38
Autocertificazioni "inventate", raffica di denunce
Dieci persone circolavano liberamente sul territorio senza valide motivazioni. Due esercenti denunciati per inosservanza delle prescrizioni
AREZZO — I controlli sono partiti a raffica. Tra ieri ed oggi molte persone sono state fermate dalle Forze dell'ordine al fine di verificare il rispetto delle disposizioni che consentono gli spostamenti e la regolare applicazione dei dispositivi per contenere il contagio del virus.
Dieci persone sono state deferite all’autorità giudiziaria per l’inosservanza delle disposizioni impartite dal Governo, in quanto trovati a circolare senza una giustificazione valida ovvero con motivazioni risultate non veritiere a seguito degli accertamenti svolti.
Inoltre, nella tarda serata di ieri, nel Comune di Cortona, i due titolari di un esercizio commerciale sono stati denunciati per inosservanza delle prescrizioni, varate per contrastare la diffusione dell’epidemia, poiché il locale è stato trovato ancora aperto dopo l’orario stabilito per la cessazione dell’attività.
L’esercizio è stato immediatamente chiuso ed è stata avanzata al comune la proposta per l’applicazione della sospensione dell’attività.
Si ricorda che gli spostamenti devono essere motivati, attraverso l'autocertificazione, da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità ovvero per motivi di salute.
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