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Attualità giovedì 02 aprile 2020 ore 12:24

Bonus spesa, ad Arezzo stimate 30mila richieste

L'assessore Lucia Tanti organizza un team dedicato per recepire e valutare le domande presentate dai cittadini. Garantito l'anonimato a tutti



AREZZO — Nell’arco delle poche ore intercorse dalla pubblicazione del modello di autocertificazione on-line, sono arrivate una ventina di richieste per il bonus alimentare. Fortunatamente nessun problema nella ricezione: la rete informatica ha retto bene. Per smaltire la massa di domande che presumibilmente arriveranno il Comune aprirà, al massimo entro lunedì, una piattaforma web dove compilare e inviare direttamente il modulo senza doverlo stampare.

“Presumiamo che le richieste arriveranno da una platea fantasma di cui non abbiamo notizia perché non hanno mai avuto necessità di accedere ai nostri servizi – afferma l’assessore Tanti – Arezzo conta 44.000 nuclei familiari e, dovendo fare una stima, crediamo che almeno trentamila  avanzeranno richiesta vista la situazione inedita”.

Per far fronte a questa emergenza, tutto il comparto dei servizi sociali e informatici del Comune è  impegnato a gestire le domande in arrivo, che verranno puntualmente verificate per appurarne la veridicità.

“Vogliamo garantire l’anonimato a tutti per cui preferiamo evitare i pacchi alimentari, almeno finché possibile. Già dal 2016 il Comune, si avvale di un consolidato sistema di voucher per generi di prima necessità e vorremmo sfruttare questo sistema anche per gestire l’emergenza in corso.” – Prosegue Lucia Tanti.

I buoni spesa saranno distribuiti dalla protezione civile e dalle otto associazioni e 60 volontari che già collaborano efficacemente ai progetti “nonni sicuri” e “nessuno lasciato solo”.

“Nel caso in cui non si riuscisse a far fronte alla distribuzione dei buoni spesa con questo sistema saranno valutate opzioni alternative, anche se speriamo che non ce ne sia la necessità perché si rischierebbe di creare code e assembramenti come purtroppo si è verificato per le pensioni.” – conclude l’assessore.

I requisiti per accedere al servizio:

  • - Composizione del nucleo familiare (presenza di minori o meno)
  • - Abitazione di proprietà o con mutuo o in affitto
  • - Estratto conto del mese di marzo 2020 inferiore a 12.000 euro

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