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Attualità lunedì 14 settembre 2020 ore 14:45
Scuola, altri 27 autobus per servizi efficienti
Il Consigliere provinciale Scapecchi, con delega al trasporto pubblico, elenca le azioni dell'ente per garantire gli spostamenti degli studenti
AREZZO — Trasporto pubblico e ripartenza delle scuole. Un tema che negli ultimi tempi qualche grattacapo l'ha dato. La Provincia, dal canto suo, ha cercato di garantire il servizio, nella maniera più efficiente possibile, attraverso una proficua collaborazione con tutti i dirigenti scolastici.
Come spiega il Consigliere Provinciale, Federico Scapecchi, che ha la delegata proprio al trasporto pubblico: "nonostante il clima di incertezza e le tante difficoltà, che vanno dalla mancanza di risorse economiche, al numero esiguo dei mezzi e alle questioni legate dell’emergenza Covid-19 che ha limitato la capienza degli autobus; l’impegno della Provincia è stato massimo, soprattutto in questo ultimo periodo per pianificare il rientro a scuola garantendo agli studenti di raggiungere la sede degli Istituti con i mezzi pubblici. Questo è stato possibile grazie all’implementazione degli autobus facendo ricorso anche agli NCC e analizzando i dati storici; il gestore ha calcolato infatti la necessità di ulteriori 27 bus rispetto all’ordinario".
Il Consigliere Scapecchi traccia, inoltre, un quadro specifico della situazione in Valdichiana: "siamo anche riusciti a portare a termine la nuova programmazione per la Valdichiana che risponde alle mutate esigenze dei tre Istituti che da quest’anno imposteranno le lezioni su cinque giorni settimanali, senza tralasciare le esigenze del quarto istituto, quello di Castiglion Fiorentino, che rimarrà su sei giorni".
Ma, lo stesso Consigliere di Palazzo dei Grandi non nasconde una nota di polemica nei confronti di decisioni che provengono da livelli amministrativi e decisionali superiori: "il tira e molla sulle capienze dei mezzi attuato da Governo e Regione ha rischiato di vanificare tutto il lavoro che da mesi portiamo avanti, ma sono soddisfatto perché la soluzione trovata e da noi proposta, era l’unica attuabile e siamo riusciti a metterla in campo.
La Provincia fa comunque la sua parte anche in termini economici; siamo ancora in attesa di avere risposta dalla Regione Toscana per poter utilizzare i finanziamenti residui a disposizione del bilancio provinciale per cofinanziare l’implementazione dei nuovi autobus. Le incognite sono ancora numerose, ma è attiva la cabina di regia provinciale composta da Provincia, Regione, gestore e Comune di Arezzo per mantenere alta l’attenzione sulla frequentazione del trasporto pubblico su gomma in modo da poter intervenire celermente e attuare i correttivi che si renderanno necessari e con la massima disponibilità a collaborare con le scuole" conclude Scapecchi.
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