Attualità lunedì 04 gennaio 2021 ore 15:39
Capienza massima e controlli, Lfi va a scuola
In attesa che gli studenti tornino a lezione, l'azienda ha predisposto i servizi necessari per il trasporto pubblico. Li spiega il presidente Seri
AREZZO — Il presidente del Gruppo Lfi, Maurizio Seri, illustra le novità organizzative che l’azienda di trasporto ferroviario introdurrà dal 7 gennaio, in coincidenza con la prevista riapertura delle scuole.
“Anche Lfi Spa è pronta a fare la sua parte nel garantire servizi di trasporto ferroviari compatibili con le esigenze degli studenti che si apprestano a tornare in aula in presenza a partire da giovedì 7 gennaio 2021. Siamo soddisfatti di aver portato il nostro contributo nei tavoli di coordinamento territoriali con i Prefetti e con il mondo della scuola a cui abbiamo partecipato”.
I servizi ferroviari, così come avverrà per il Trasporto pubblico su gomma, si svolgeranno in questa fase fino ad un massimo del 50% della capienza prevista a bordo. "I nostri convogli saranno oggetto di interventi di sanificazione continuativi e, nel rispetto del vigente Dpcm, non potendo svolgere attività di controllo a bordo dei treni, attiveremo la controlleria a terra - spiega Seri - Presso le stazioni ferroviarie di Arezzo ma anche delle principali fermate delle tratte del Casentino e della Valdichiana, garantiremo controlli sul rispetto delle regole da parte dei passeggeri, ovvero l’obbligo di indossare la mascherina, di rispettare le distanze di sicurezza a bordo nonché, ovviamente, sul regolare possesso del titolo di viaggio per chi sale a bordo. Inoltre, con alcuni comuni del territorio abbiamo concordato delle forme di collaborazione con la Polizia Municipale al fine di effettuare ulteriori controlli per evitare assembramenti di studenti in prossimità delle fermate a maggiore frequentazione. Ci auguriamo che tutte queste misure possano garantire quella indispensabile continuità didattica che i nostri ragazzi necessitano”.
Per quanto riguarda il potenziamento dei collegamenti, "monitoreremo quotidianamente le eventuali necessità che potranno originarsi. Già dal 7 gennaio, ad esempio, abbiamo predisposto in collaborazione con Tiemme un bus aggiuntivo sulla tratta ferroviaria tra Subbiano e Capolona così da poter smistare gli studenti sui rispettivi mezzi di trasporto. Infine, sul tema dei rimborsi degli abbonamenti non completamente goduti dai nostri utenti, nel comprendere il loro disagio ci auspichiamo un intervento da parte di Governo e Regione Toscana con eventuali forme di ristoro, compensazione o proroga delle validità” conclude Seri.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI