Greenpass, piscina in bilico tra chiusura e svolta

Comunicazione della Chimera Nuoto sui social "attività sospese anche la prossima settimana". Ma l'assessore Scapecchi anticipa una soluzione

AREZZO — "Poiché il Comune, non ha revocato l’ordinanza e gli altri atti, la struttura rimarrà chiusa anche la prossima settimana". Questa la comunicazione, attraverso un post su Fb, della A.S.D. Chimera Nuoto pubblicato nel primo pomeriggio.

La vicenda del Palazzetto del Nuoto cittadino continua insomma a tenere banco. Dopo diverse violazioni alla normativa anti Covid, dato che il gestore si è sempre rifiutato di chiedere il Green pass, il sindaco Ghinelli ha emesso un'ordinanza che ha determinato lo stop alla struttura. Stesso provvedimento adottato dal primo cittadino di Foiano, Francesco Sonnati, dato che anche la piscina comunale del paese della Valdichiana ha lo stesso gestore.

Nel frattempo il gestore in questione, Walter Magara, ha fatto scrivere dal suo legale al Comune per opporsi all'atto di Ghinelli, definendolo "illegittimo". Mentre, il presidente della Asd Chimera Nuoto si è dichiarato disponibile al controllo della certificazione verde, pur di poter ripartire con l'attività. Solo qualche giorno fa anche dei genitori hanno protestato contro quanto sta avvenendo davanti al Palazzetto.

Ma quindi, alla luce anche della comunicazione odierna, a che punto è la vicenda? "La legge stabilisce che deve essere il gestore a controllare il Green pass. La società Chimera Nuoto ha in capo solo l'attività sportiva. Quindi, non possiamo revocare l'ordinanza in quanto non abbiamo garanzia che Magara non stringa accordi con ulteriori società o associazioni. In sostanza, la certificazione verde deve chiederla lui" spiega l'assessore allo Sport Federico Scapecchi.

Ma, forse una luce in fondo al tunnel si vede. Prosegue infatti Scapecchi "siamo sulla strada di una soluzione. Non ci sono mai stati casi analoghi in Italia, in sostanza senza delega del gestore. Ma stiamo valutando di revocare parzialmente il provvedimento del sindaco e riaprire solo per la Chimera Nuoto, che ha un accordo con Magara, in modo da poter far ripartire quanto prima l'attività".

Questa è la situazione attuale. Non si escludono colpi di scena anche a stretto giro.

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