Attualità martedì 06 luglio 2021 ore 11:40
Casolino, maxi restyling contro i cattivi odori
Presentato il progetto che può contare su un investimento da 13 milioni di euro sull'impianto di depurazione. Tre gli step, conclusione nel 2023
AREZZO — Depuratore del Casolino: via il cattivo odore e restyling improntato alla sostenibilità grazie ad un maxi investimento pari a 13 milioni di euro. Il progetto è stato presentato questa mattina, proprio all'interno dell'impianto dal Presidente di Nuove Acque, Polo Nannini, e dall'Ad Francesca Menabuoni.
I lavori cominceranno in questi giorni e sono articolati in tre step. Il primo riguarderà l’attività di revamping dei due digestori anaerobici che hanno il compito di iniziare il trattamento delle acque reflue e la trasformazione dei fanghi. Questo intervento avrà la durata di dodici mesi e porterà i primi concreti miglioramenti all’impianto.
Il secondo, più complesso, ancora in fase di autorizzazione, riguarda la copertura delle vasche e l’installazione dell’impianto di trattamento odori. Attraverso questo intervento ci sarà un abbattimento delle emissioni diffuse grazie anche al collegamento diretto con il nuovo impianto che, una volta entrato in funzione e collegato a tutte le sezioni della struttura, mitigherà parte dei problemi odorigeni segnalati più volte dai residenti nella zona.
Il terzo lotto che dovrebbe vedere la conclusione dell’iter autorizzativo entro il primo semestre del 2022, per consentire il completamento totale del progetto alla fine del 2023, riguarda l’ impianto di essiccamento di nuova generazione che verrà installato e che consentirà un miglioramento nel trattamento dei fanghi oltre che una diminuzione dei costi. L'essiccatura, infatti, garantisce l'ottimizzazione dei conferimenti in discarica, in virtù proprio della diminuzione della massa dei fanghi stessi, permettendo allo stesso tempo anche lo smaltimento tramite compostaggio e riutilizzo in agricoltura. E, non ultimo, tutelando maggiormente l'habitat.
Ed ecco, quindi, i vantaggi previsti a cui porterà questa operazione: si avranno un efficientamento dell’impianto, minori emissioni odorigene oltre che performance avanzate dal punto di vista ambientale per tutta l’aria circostante, grazie anche al minor numero di mezzi pesanti che circoleranno sulle strade una volta terminati i lavori che consentiranno, come detto, una gestione ancora migliore nel trattamento dei fanghi.
Nuove Acque, comunque, in attesa del termine di questo grosso intervento in accordo con l'Amministrazione comunale continuerà a monitorare, attraverso controlli e verifiche in tempo reale, eventuali emissioni che si registrano specialmente nelle serate estive.
Claudia Martini
© Riproduzione riservata
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