Coingas, chiesto incidente probatorio per Staderini

Il Gup si esprimerà il prossimo 4 maggio anche sui riti abbreviati. Il legale di Macrì ha accettato l’integrazione dell’ulteriore accusa di peculato

AREZZO — Nuova tappa in aula nell’ambito dell’udienza preliminare del caso Coingas questa mattina alla Vela.

Presenti gli avvocati, ma ancora una volta, come per la partenza della scorsa settimana, erano presenti solo due dei tredici imputati. C’erano infatti Franco Scortecci e Sergio Staderini.

Per quest’ultimo l’avvocato Francesco Molino, come già anticipato, ha chiesto ufficialmente il rito abbreviato. Mentre il Procuratore Rossi, sempre per Staderini, ha avanzato la richiesta di incidente probatorio.

Su questa richiesta di rito alternativo, avanzata anche per Jacopo Bigiarini, il Gup Claudio Lara si esprimerà nella prossima udienza del 4 maggio.

Il legale di Francesco Macri ha accettato l’integrazione dell’ulteriore capo di imputazione contestato dal Procuratore, ossia concorso in peculato.
"All’udienza di oggi, tramite il mio Avvocato Gaetano Viciconte, ho prestato il consenso a trattare nello stesso giudizio anche l’estensione dell’imputazione formulata nei miei confronti.
Ciò in quanto è mio interesse giungere nel più breve tempo possibile, senza ulteriori ritardi, alla definizione del processo e soprattutto l’accertamento della verità" - scrive in una nota Francesco Macrì.

Nel frattempo anche il Comune di Cortona si è costituito parte civile al processo.

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