Attualità mercoledì 05 gennaio 2022 ore 12:40
Covid, nell'Aretino casi aumentati del 300%
Dati della Asl. Ogni settimana 16mila tamponi: centrale di tracciamento "sommersa". Da fine dicembre positivi da 770 in 7 giorni a 6.060
AREZZO — "Il tema della pandemia, in questi ultimi giorni, è letteralmente esploso in tutta Italia. Abbiamo rassicurato i sindaci sull'impegno che donne e uomini dell'azienda stanno mettendo per garantire i servizi e le cure". Queste le parole del direttore sanitario della Asl Tse, Simona Dei. Il contesto è stato l'incontro con la Conferenza dei sindaci della Valdichiana, ma le tematiche affrontate, in termini di contagio, riguardano tutta la provincia e la difficile situazione che stiamo affrontando.
"Le normative che regolano la presa in carico e la quarantena dei cittadini positivi al Covid, già da alcuni giorni, sono cambiate in maniera sostanziale. Dalla fine di dicembre la Centrale di Tracciamento è 'sommersa' dai nuovi contagiati, come sta succedendo in tutto il Paese. Nella provincia di Arezzo, tra l'altro una delle più colpite della Toscana, l'aumento è stato di quasi il 300%. Nella sola provincia di Arezzo, ad esempio siamo passati dall'effettuazione di 6.200 tamponi in sette giorni ai quasi 16mila della settimana passata e, sempre per dare un parametro della situazione, da 770 casi positivi la settimana agli attuali 6.060".
Ecco i dati forniti dal direttore Dei che delineano un quadro emergenziale sotto agli occhi di tutti. Con un maxi ricorso ai tamponi, aumentato dopo che l'ordinanza del presidente della Regione Giani ha stabilito che gli antigenici rapidi sono sufficienti a stabilire la positività, come anche i termini della quarantena. In tutto questo la variante Omicron determina un'impressionante rapidità di diffusione del virus. Oltre al boom di casi, gli occhi sono puntati sull'ospedale San Donato. I pazienti negli ultimi giorni sono aumentati e la Asl spiega che si tratta all'80% di non vaccinati in bolla Covid, cifra che sale al 100% in Rianimazione.
"Accanto alle azioni aziendali, la Regione Toscana sta lavorando su una semplificazione dei percorsi di tracciamento e della presa in carico al fine di superare le attuali pesanti criticità. Questa è la fase più delicata della pandemia, ed è importante che tutti siano consapevoli delle difficoltà che il sistema pubblico, sanitario e non, sta affrontando, e che l'unica strada possibile è quella della collaborazione proattiva tra tutti i soggetti per migliorare la risposta e garantire servizi alla comunità" termina la stessa Simona Dei.
Claudia Martini
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