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Attualità venerdì 30 luglio 2021 ore 16:24

Depurazione acque, partono i lavori al Casolino

Progetto da 13 milioni di euro che prevede la stabilizzazione della sostanza organica, copertura delle vasche, essiccatore di fanghi



AREZZO — Partono i lavori al Casolino. L'area, finita alla ribalta delle cronache locali, per i cattivi odori che si propagano nell'aria.

Così alcune settimane fa Nuove Acque, gestore del servizio idrico della provincia di Arezzo ed in parte in quella di Siena, ha annunciato un grande progetto per l'ammodernamento e la miglioria dell'impianto che prevede un investimento di ben 13 milioni di euro.

Da lunedì mattina inizieranno i lavori al Casolino ed è possibile che nei prossimi giorni possano propagarsi nell'aria i cattivi odori dovuti proprio a questi interventi.

Come detto il progetto complessivo, per il quale è previsto un investimento di 13 milioni di euro, è diviso in tre fasi: la prima riguarderà la manutenzione straordinaria dei due digestori anaerobici. L’obiettivo è quello di incrementare l’efficienza di stabilizzazione della sostanza organica che viene prodotta nel processo di depurazione delle acque reflue della città di Arezzo. La durata dei lavori è stimata in 12 mesi.

La seconda fase degli interventi, prevista nel 2022, riguarderà la copertura delle vasche, la sostituzione delle turbine utilizzate nei bacini di depurazione e l’installazione di un nuovo ed efficace sistema di abbattimento degli odori. Grazie a queste migliorie tecniche, sarà possibile trattare le emissioni provenienti da tutte le sezioni impiantistiche, andando così a mitigare le emissioni odorigene.

Infine, durante la terza fase del progetto, verrà dismesso l’attuale essiccatore dei fanghi e ne verrà realizzato uno completamente nuovo, più moderno ed efficiente, che sarà anch’esso collegato all’unità di trattamento e abbattimento degli odori.

Il termine dei lavori è previsto entro la fine del 2023.

Il gestore del servizio idrico precisa che, durante lo svolgimento dell’intervento, esiste il rischio residuo di sporadici fenomeni di emissioni odorigene di breve durata. Ma già nella fase progettuale, Nuove Acque ha preventivato una serie di azioni tecniche specifiche per contenere e contrastare il possibile disagio che si potrebbe riscontrare nelle aree limitrofe all’impianto di Casolino.


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