Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 15:00 METEO:AREZZO15°  QuiNews.net
Qui News arezzo, Cronaca, Sport, Notizie Locali arezzo
venerdì 26 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Meloni: «Papa Francesco parteciperà a G7 a tavolo su intelligenza artificiale»

Attualità martedì 30 novembre 2021 ore 13:50

Donare gli organi è civiltà, progetto nelle scuole

Presentata l'edizione 2021 dell'iniziativa che coinvolge istituti scolastici del territorio della Asl Toscana Sud Est e torna in presenza



AREZZO — Presentata nell’aula magna dell’Itis di Arezzo l’edizione 2021 del progetto “La cultura del dono” che coinvolge gli studenti di dieci istituti superiori delle provincia di Arezzo, Siena e Grosseto. Dopo lo stop dovuto alla pandemia il percorso di educazione e sensibilizzazione riparte in presenza con un programma ambizioso e intenso.

Molte malattie croniche irreversibili come le gravi epatopatie, o l’insufficienza renale cronica, le gravi cardiopatie o alcune neoplasie della linea ematologica, hanno come unica opzione terapeutica il trapianto – spiega la dottoressa Lara Entani Santini, direttore Uosd Coordinamento locale donazione e trapianti della Asl –. Ma non vi è trapianto senza donazione ed è per questo motivo che è importante rendere la popolazione sempre più consapevole dell’importanza di questo percorso. Il progetto, voluto dall’Organizzazione toscana trapianti e recepito dalla nostra Azienda, non solo ha la finalità di diffondere e sostenere la cultura della donazione in ambito scolastico, sensibilizzando i ragazzi sull’importanza del ‘dono’, ma anche lo scopo di fare prevenzione sostenendo stili di vita salutari”.

“È un percorso al quale teniamo particolarmente – aggiunge la dottoressa Paola Pedani Po del settore aziendale Educazione alla salute –. In questa fase saranno dieci le scuole superiori coinvolte, distribuite tra Arezzo, Siena e Grosseto. Centinaia di studenti e decine di insegnanti che seguiranno il progetto attraverso incontri e approfondimenti che termineranno con la realizzazione di un prodotto educativo e informativo, che sarà scelto proprio dai ragazzi. Oggi abbiamo avuto l’occasione di vedere un video prodotto nel corso della precedente esperienza che ci ha colpito molto, per la freschezza e la spontaneità con la quale gli studenti hanno affrontato un tema così delicato. Questo progetto non è importante solo perché va a sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza di queste tematiche, ma soprattutto perché dà modo a tanti giovani di comprendere al meglio il valore della prevenzione. L’obiettivo vero è quello di ridurre la domanda di trapianti, vorrebbe dire che molte più persone hanno stili di vita più responsabili”.

“Nel 2020 in Italia – prosegue la dottoressa Entani – l’attività di donazione e trapianto è continuata grazie alla generosità di molte persone e alla professionalità dei sanitari che costituiscono la Rete trapianti, permettendo di operare in tutte le fasi del percorso, nonostante le difficoltà legate alla pandemia. Nel panorama italiano la Toscana è tra le Regioni più virtuose con un alto numero di donatori effettivi pari a 46,1 per milione di persone (media italiana del 20,2 per milione di persone), ma i pazienti in lista di attesa sono ancora un numero elevato e le richieste di trapianti sono nettamente superiori alle disponibilità degli organi donati. A livello di Asl Toscana sud est il percorso di donazione organi e tessuti è attivo già da molti anni, inoltre dal 2018 nei pronto soccorso di Arezzo e Grosseto si è aggiunto anche il percorso di donazione di polmone da donatore a cuore fermo, in accordo con quanto previsto a livello regionale”.

A seguire il progetto saranno un medico e un infermiere del coordinamento locale per ogni territorio interessato:

Arezzo – dottor Michelangelo di Schiena coadiuvato dall’infermiera Maricica Iacobov

Grosseto – dottoressa Lara Entani Santini coadiuvata dall’infermiera Giovanna de Maria

Nottola – dottor Roberto Randellini coadiuvato dall’infermiera Daniela Scalici

Campostaggia – dottoressa Laura Savelli coadiuvata dall’infermiera Elisa Barneschi

Il personale infermieristico è coordinato da Graziana Carotti e il personale referente per l’Educazione alla salute nell’Asl Toscana sud est: Paola Pedani, Renzo Paradisi, Silvia Toschi.

Donare è un atto di generosità, un atto di fiducia verso gli altri e verso la vita, un atto di grande civiltà. La donazione è un atto gratuito, volontario e anonimo.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno